Il 37enne altoatesino si era fatto male a Kvitfjell due mesi fa ma non si era fermato, negli ultimi giorni però si è scoperto che il menisco era rotto. La preparazione estiva di Inner non è comunque in pericolo.
La squadra della Confederazione infarcita di giovani ha battuto l'Austria in finale, gli azzurri con la squadra più forte sono stati eliminati nei quarti dalla Germania che poi è finita terza ai danni della Norvegia.
Tra coloro che domani nel parallelo a squadre delle finali di Coppa del Mondo difenderanno i colori dell'Italia c'è anche la fuoriclasse valdostana, alla quale oggi è stata consegnata la coppa di superG.
Il 30enne altoatesino trionfa per la terza volta in carriera sul pendio sloveno, è la sua quarta vittoria nel circuito maggiore. Tra le donne quinto posto e miglior risultato in carriera per Lucia Dalmasso.
Il tedesco Josef Ferstl ha realizzato il miglior tempo (1’53”17), precedendo di 18 centesimi lo svizzero Niels Hintermann e di 33 lo svizzero Rogentin.
Per il 39enne di San Vigilio di Marebbe una carriera lunghissima in Coppa del Mondo iniziata nel 2003 e fatta di 329 gare nel Circo Bianco con 3 vittorie, tutte in slalom, e la coppa delle porte strette nel 2008. Inoltre, per lui un argento e due bronzi mondiali.
Il 32enne piemontese di Bardonecchia è caduto violentemente nelle reti nella seconda discesa di Kvitfjell, la sua stagione è presumibilmente finita in anticipo.
A Lenzerheide alla milanese, reduce dai due podi olimpici, basta il 9° posto nell'ultimo Super G della stagione prima delle Finali di Courchevel: decisiva la caduta di Elena Curtoni, prima inseguitrice in classifica.
L'altoatesino, dopo la prova di studio di ieri, ha preceduto il francese Clarey e lo svizzero Hintermann. Innerhofer, dopo l'infortunio di 24 ore fa, è partito ma non ha forzato.
Sabato e domenica sette ragazzi disputeranno gli slalom in Germania, dieci ragazze si giocheranno nelle prove nove posti per le due discese in Svizzera.