Il trofeo Internazionale di Nuoto Città di Firenze ha già messo in luce diversi talenti azzurri in questo day-2 in attesa di fare ancora più sul serio agli Assoluti Primaverili in quel di Riccione.
Il talento azzurro ha avuto mesi difficili dopo gli europei di Roma a causa di un virus, ora ha scelto di cambiare guida tecnica con l’obiettivo di puntare ad un 2023 ricco di soddisfazioni.
In un’intervista rilasciata a Swim2U di OA Sport, il nuotatore lombardo ripercorre le tappe di una stagione no stop, sottolinea la forza di questa nazionale “La più forte di sempre” e accenna all’evoluzione della farfalla.
La ranista azzurra cambia vita, approda in Emilia Romagna andando a caccia della svolta della sua carriera: sarà aggregata alla scuola di coach Cesare Casella.
L’ultimo atto a Melbourne è una gara incredibile: l’Italia di Mora, Martinenghi, Rivolta e Miressi è costretta a rincorrere, poi si mette davanti a 50 metri dal traguardo ma viene beffata sul finale nonostante il record europeo.
Altre tre medaglie nella mattinata ai mondiali in corso di svolgimento a Melbourne: nei 50 rana Martinenghi e Cerasuolo si prendono argento e bronzo, ottimo Mora nei 200 dorso.
Altro metallo pregiato per l’Italia che questa volta si prende un magnifico secondo posto con Sara Franceschi, ormai entrata nell’olimpo delle grandi, e lo fa con record personale: 4.28.58.
Il nuotatore azzurro non si ferma più e a Melbourne bissa l’oro dei 1500 sl nella gara più breve, per la prima volta nel programma dei mondiali in vasca corta. Ottimo crono in 7.29.99.
Piovono ori a Melbourne ed anche questo sabato si apre con una meravigliosa medaglia del metallo più pregiato grazie a Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta e Leonardo Deplano che scrivono la storia.
Con il tempo di 50.97 l’atleta veneto regala il terzo oro all’Italia in questa competizione australiana. Respinti gli attacchi dei due canadesi Acevedo e Knox che completano il podio.
Il nuotatore varesotto si presenta all’appuntamento con la sua gara un po’ affaticato e alla fine deve cedere lo scettro a Nic Fink accontentandosi del secondo posto in 56.07. Sesta piazza per Simone Cerasuolo.
A Melbourne il torinese conquista la seconda medaglia dopo l'oro con record del mondo nella 4x100 ed eguaglia il primato italiano. Il ligure abdica nei 200 farfalla.
Un altro inno di Mameli suona allo Sporting and Acquatic Center: Alessandro Miressi, Paolo Conte Bonin, Leonardo Deplano e Thomas Ceccon salgono sul tetto del mondo con tanto di primato.
Melbourne è nuovamente magica per il nuotatore azzurro che nell’anno in cui vince i 1500 sl in vasca lunga si ripete anche nella stagione invernale con una prestazione di cuore e mente.
La campionessa azzurra si fa portavoce del genere femminile: "Cosa abbiamo in più? La determinazione, la grinta e la voglia di raggiungere gli obiettivi".
Tutto pronto per l’ultima rassegna mondiale dell’anno: Melbourne sarà protagonista dal 13 al 18 dicembre, l’Italia si presenta con grandi ambizioni e la voglia di stupire ancora.
Si torna a parlare di nuoto in acque libere e l’Italia chiama, fra gli altri, Arianna Bridi: l’atleta torna in nazionale a 18 mesi dall’ultima volta dopo una miocardite.
Il napoletano si è visto convalidare il primo posto dopo l'annullamento per maltempo: "Una gara durata tre mesi, finalmente la ragione ha prevalso. Grazie a chi mi è stato vicino".