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Ebbene nel day 1 a Portimao a bruciare tutti è stata a sorpresa la Ducati di Michael Ruben Rinaldi: il pilota riminese ha stampato il tempo di 1’39″639, precedendo di 61 millesimi la Kawasaki di Jonathan Rea e di 68 l'altro ducatista Alvaro Bautista, campione del mondo in carica.
In una sessione di test che ha visto scendere in pista anche protagonisti della MotoGP come Jorge Martin, i fratelli Espargarò, Maverick Viñales e Miguel Oliveira, e che è stata caratterizzata dalle cadute, senza conseguenze per i piloti, di Xavi Vierge e di Alex Lowes, accreditati alla fine del sesto e del settimo tempo, è quindi arrivata un'altra prova di forza della Ducati, alla vigilia di una stagione nella quale Rea, ma anche Toprak Razgatlioglu, cercheranno riscatto non essere riusciti a impedire il trionfo di Borgo Panigale nel Mondiale 2022.
Lo stesso Razgatlioglu è stato però la parziale delusione del primo giorno di test a Portimao, chiudendo solo al quarto posto, a 212 millesimi da Rinaldi, subito davanti al compagno di squadra Andrea Locatelli. Buon decimo posto per il rookie Remy Gardner del team GYTR GRT Yamaha, solo 12° Scott Redding, staccato di oltre un secondo con la BMW ufficiale.
Sottotono gli altri italiani: Danilo Petrucci è 15°, a 1″682 da Rinaldi, Axel Bassani 18°, 20° Lorenzo Baldassarri.
Getty ImagesMichael Rinaldi