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Moto3, Sofuoglu difende Oncu dopo l'incidente: "Punito perché forte"

11 OTTOBRE
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L'ex campione della Supersport ha difeso anche il nipote Bahattin: "Chiunque guidi in modo aggressivo può essere punito in questo modo. È un'ingiustizia".

SPORT TODAY

Kenan Sofuoglu non ci sta. L'ex fuoriclasse della Supersport ha criticato il provvedimento contro Oncu dopo il terribile incidente in Moto3: “Per me, la decisione su Deniz non è giusta. Basta guardare i video, vedo manovre molto più pericolose. Bisognerebbe guardare l'intera gara, ogni pilota. Deniz non se lo meritava, è stato molto sfortunato”.

Stessa difesa per il nipote Bahattin nella Supersport 300: “Come in Moto3, nelle gare di Supersport tutti cercano di avere la scia. Siamo tutti profondamente dispiaciuti per la perdita di Dean Vinales, ma ora Dorna ha fatto di Deniz e Bahattin un esempio per dimostrare che chiunque guidi in modo aggressivo può essere punito in questo modo. È un'ingiustizia”.

Per Sofuoglu ci sono state critiche eccessive ai propri piloti: “Il motivo principale per cui i piloti si lamentano dei miei ragazzi è perché sono forti e non sono battibili. Quindi si cercano motivi per criticare. In allenamento lottiamo ogni giro, cerchiamo di attaccare senza toccare l'altro. I miei piloti non giocano. Si vede anche in Formula 1, l'apice del motorsport, che top driver come Lewis Hamilton e Max Verstappen guidano in modo molto aggressivo. Per avere successo devi fare così, è parte di questo sport. Oggi ci si lamenta troppo, se si insegue il proprio avversario non si vincerà mai”.

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