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Nelle qualifiche di Ungheria le Ferrari non brillano: solo settimo Charles Leclerc, addirittura 15esimo Sainz dopo aver sbattuto contro il muro.
Lo spagnolo a Sky ha spiegato: “Non era facile con questo vento, però le condizioni erano uguali per tutti e non cerco alibi. Sono rimasto sorpreso dall’incidente, ho guardato poi i dati e ho visto che sono entrato in curva con una velocità di 5 km/h in meno rispetto al giro di lancio in Q1, ma il vento soffiava a 40 km/h in quel punto contro i 10 km/h della sessione precedente. Per cui credo la sbandata improvvisa sia dovuto a questi fattori. Mi scuso con il team, ci aspetta tanto lavoro da fare per gara”.
Sarà un GP in salita: “Non so se ci sono danni interni alla macchina, è presto per dirlo. Quello che so è che sarà difficile rimontare perché non è una pista da sorpassi, sarà importante partire bene e adottare buone strategie per cercare di entrare in zona punti. Di più onestamente non credo sia possibile”, ha concluso Sainz.
Ai microfoni di Sky è intervenuto anche Leclerc: “Ho fatto tanta fatica dalla Q2 in poi. Nella seconda fase la macchina si muoveva tanto al posteriore, ho cercato di fare il massimo. Il passo gara secondo me è buono, però è anche vero che qui siamo su un circuito dove è difficile sorpassare, quindi sarà complicato, vedremo. La partenza? È possibile guadagnare ma è anche possibile perdere posizioni, per cui cerchiamo di fare una buona partenza e posi si vedrà”.
Getty ImagesCarlos Sainz