Formula 1, finisce un'era: addio pesante in Red Bull a fine stagione

Una notizia che, se dovesse essere confermata, rischia di segnare la fine di un’era nel mondo della Formula 1. Dopo aver di fatto scritto pagine di storia del Circus dando il via a un ciclo di vittorie senza rivali con la Red Bull, a fine stagione il progettista Adrian Newey potrebbe dire addio al team di Milton Keynes. Un dettaglio tutt’altro che irrilevante. Colui che viene di diritto considerato il miglior progettista della storia della F1, infatti, avrebbe sulla carta un contratto fino al 2025. Ma secondo le indiscrezioni riportate da AutoMotorSport e dalla BBC le parti starebbero lavorando per trovare un accordo per una buonuscita con un anno di anticipo.

La comunicazione della volontà di cambiare aria sarebbe già stata comunicata dal progettista e sarebbe da iscrivere nella lunga scia di effetti collaterali nati dopo le vicende che hanno coinvolto in estate il team principal Christian Horner. Quest’ultimo era stato accusato di molestie sessuali e comportamento inappropriato nei confronti di una dipendente, salvo poi essere assolto dalla stessa Red Bull dopo un’indagine interna. Horner ha sempre negato ogni accusa, e proprio l’assoluzione ha dato ulteriore forza alla posizione del team principal. Uno sviluppo negativo per Newey, coinvolto di fatto in una vera e propria lotta di potere interna che lo vede contrapposto proprio a Horner.

Con il team principal sostenuto dal principale azionista del team, il tailandese Chalerm Yoovidhya, il fronte pro Newey, guidato da Helmut Marko – e legato agli eredi del fondatore Dietrich Mateschitz nonché al clan Verstappen – ha di fatto perso forza. E, da qui, la scelta del progettista di salutare per evitare di dover lavorare in un ambiente ostile. Un addio che potrebbe vedere la Ferrari fortemente interessata in quella che sarebbe una vera e propria asta per assicurarsi la mente geniale di Newey, capace – dal 2006 a oggi – di garantire alla Red Bull ben tredici Mondiali complessivi, di cui sei con i costruttori e sette con i piloti.

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