Non è bastato neanche l'esonero di Alvini, sostituito da D'Angelo, per porre fine alla contestazione dei tifosi dello Spezia contro proprietà e dirigenza. Questa mattina le proteste sono passate a un livello successivo. Davanti al centro sportivo dei liguri, infatti, è apparso uno striscione che recitava: «Il tempo è finito!». Ma a creare ancora più scalpore è stata la testa di maiale posta al di sotto che ha portato il CEO Andrea Gazzoli a intervenire mediante un comunicato:
«Come ho avuto modo di dire già ieri in conferenza, queste azioni non sono di certo riconducibili ai veri tifosi dello Spezia e si commentano da sole. Non credo ci sia altro da aggiungere, se non che in questo momento sarebbe decisamente importante abbassare i toni della discussione, limitandosi a una critica costruttiva e appassionata, cercando di stare vicino alla squadra come i nostri tifosi hanno sempre fatto. Siamo sempre a disposizione per confrontarci con chi ama lo Spezia, anche quando si tratta di confronti forti come accaduto recentemente, ma sempre nel nome della civiltà e della condivisione di idee per il bene del Club»
Getty ImagesTifosi dello Spezia durante una partita tra i liguri e il Monza