CALCIO/SERIE B

Sampdoria, il caso Andrea Conti: un milione l'anno per un minuto giocato

30 APRILE
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Una situazione particolare quella legata all'ex terzino del Milan che, in blucerchiato è sceso in campo per soli 60 secondi, nonostante uno stipendio milionario

SPORT TODAY

Il trasferimento di Andrea Conti alla Sampdoria nel gennaio del 2022 doveva essere uno dei colpi più promettenti della Serie B. Dopo essere esploso all'Atalanta e aver avuto una discreta carriera nel Milan, limitata da molteplici infortuni, il terzino aveva scelto di scendere di categoria per rilanciarsi con il Genoa. Il club blucerchiato, in tal senso, per assicurarsi il calciatore e battere la concorrenza aveva deciso di accontentare le richieste sue e del suo entourage.

L'accordo stipulato prevedeva uno stipendio annuale da 1 milione di euro fino al 2025 e sostanziose commissioni da riconoscere al suo agente. Dal suo arrivo, però, le cose sono andate in maniera completamente diversa rispetto a quanto prospettato. Conti in campionato non è praticamente mai sceso in campo, giocando un solo minuto in tutta la stagione. I numerosi problemi fisici lo hanno costretto a restare a lungo ai box, ma una volta superati le cose non sono cambiate. Un caso analogo a quello vissuto dal centrocampista Valerio Verre che, nonostante il recupero, si è continuato ad allenare a parte. Una situazione che lo stesso Andrea Pirlo, allenatore della squadra, non ha mai voluto commentare o spiegare e che per settimane ha incuriosito la tifoseria del Doria, e non solo. Improvvisamente, però, il destino dell'esterno potrebbe cambiare. 

Le cose stanno per cambiare?

Secondo quanto riporta il Secolo XIX, dalla giornata domenica mattina si è riaggregato ai compagni e potrebbe tornare tra i convocati in vista della prossima partita contro il Lecco, la stessa formazione contro cui aveva giocato l'unico minuto della sua avventura ligure. 

Andrea Conti

Getty ImagesConti durante una partita tra Atalanta e Sampdoria

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