Italbasket, Meo Sacchetti: "Ora che siamo qui non ci accontenteremo"

Mancano pochissimi al via dei 32imi Giochi Olimpici in programma a Tokyo, in Giappone, torneo che vedrà la partecipazione anche della nazionale maschile di pallacanestro guidata da Meo Sacchetti, che si è sudata la qualificazione all'ultimissima opportunità utile quando, nel magico torneo Preolimpico di Belgrado, Mannion e compagni sono stati in grado di sbarazzarsi della fortissima Serbia. 

Dopo 17 anni, l’ultima volta fu ad Atene 2004, la maledizione è stata rotta da Meo Sacchetti e i suoi uomini che hanno centrato un obiettivo eccezionale. Proprio il coach azzurro, vincitore di un argento olimpico nel 1980, non si accontenta della qualificazione, ma spinge l'asticella azzurra ancora più in alto. 

In un’intervista rilasciata in queste ore a La Nuova, il coach dell'Italbasket esprime tutta la sua carica:

"E’ cambiato molto da quando ci sono andato io, ma le Olimpiadi, anche se questa volta non ci sarà il pubblico, restano un evento spettacolare. Ora non ci accontenteremo. Ora che i ragazzi sono riusciti a vincere e ad arrivare fin qui hanno ancora più voglia di dimostrare qualcosa di importante, che poi ci si riesca è un altro discorso, ma il profumo delle Olimpiadi ci ha fatto venire appetito”.

Per quanto riguarda il programma degli azzurri, sono stati inseriti nel Gruppo B con Nigeria, Australia e Germania: il primo obiettivo sarà quello di accedere alla seconda fase, quella ad eliminazione diretta, dove si partirà dai quarti.

Getty ImagesMeo Sacchetti