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Questa sera, 16 ottobre, Nico Mannion, dopo l'esperienza in NBA vestirà per la prima volta la maglia della Virtus Bologna e farà il suo debutto nel campionato italiano contro l'Allianz Trieste.
L'ex NBA ha però raccontato il suo calvario dopo i Giochi di Tokyo di questa estate in un'intervista a "Gazzetta Dello Sport".
"Ho cominciato a sentirmi male a inizio giugno. Avevo la salmonella, ma pensavo fosse una semplice intossicazione alimentare. Perdevo peso, ero disidratato e sempre stanco, sempre col bisogno di dormire. Abbiamo scoperto prima di partire con la Nazionale per la Serbia che avevo la salmonella, ma stavo guarendo".
E poi: "La salmonella aveva causato un'altra infezione intestinale. La situazione è peggiorata prima delle Olimpiadi, quando continuavo a perdere peso. Contro la Francia ne avevo già persi 9-10".
Nico però, consigliato anche dal padre, non aveva voluto gettare la spugna e così ha sempre continuato ad allenarsi.
Il momento peggiore, svela, dopo Tokyo: "Mi sentivo bene quando sono partito per l’Italia, ma sull’aereo mi sono sentito male di nuovo e ho provato il peggior dolore della mia vita. Sono stato due giorni in hotel, poi sono andato in ospedale: ci sono stato cinque giorni, con una flebo attaccata 24 ore su 24. Sono stati mesi lunghi e dolorosi, ho perso quasi 20 chili".
Ora, spiega, di stare bene e di essere finalmente pronto a pensare solo al basket e non più a rimettersi.
Getty ImagesNico Mannion