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Oro olimpico sospeso dalla federazione: aveva appoggiato la Palestina sui social
Khasan Khalmurzaev stoppato temporaneamente: si era schierato dopo gli attacchi di Hamas, anche tramite un video.
SPORT TODAY
Un altro spinoso caso internazionale vede mescolarsi ancora una volta sport e politica. Khasan Khalmurzaev, il judoista che ha vinto l'oro alle Olimpiadi di Rio nella categoria -81 kg, è stato sospeso dopo aver mostrato il suo sostegno alla Palestina sui suoi social media in seguito agli attacchi di Hamas. Inoltre, aveva postato video che mostravano presunti bombardamenti da parte di Israele.
Kahlmurzaev sospeso, la nota: “Violati i regolamenti interni della Federazione”
La sospensione di Khalmurzaev è arrivata per una specifica violazione dei protocolli, come ha esplicitato la stessa IJF nel comunicato ufficiale riguardante la sanzione: “Si è provveduto a inviare una lettera all'IJF International Judo Federation fornendo le seguenti informazioni: l'atleta ha violato le norme e i regolamenti interni della Federazione, che non consentono la pubblicazione di opinioni religiose o politiche”.
La Federazione russa di judo ha così sospeso temporaneamente l'atleta in attesa di una nuova decisione. "La Federazione Internazionale di Judo continua a lottare contro la discriminazione e a difendere la pace e i valori dell'umanità. Siamo fedeli ai valori del judo di aiuto reciproco e prosperità, rispetto e amicizia che guidano noi e la famiglia internazionale del judo", conclude la nota ufficiale
Khalmurzaev, nato a Nazran, oltre all’oro olimpico vanta anche una medaglia d'oro ai Campionati europei del 2016 e un bronzo ai Mondiali del 2017. Nelle ultime competizioni aveva partecipato sotto bandiera neutrale a causa del divieto imposto agli atleti russi a seguito dell’invasione dell’Ucraina.
Getty ImagesKhasan Khalmurzaev
