Tennistavolo: le origini

Il tennistavolo ha fatto molta strada dalle sue origini, alla fine del XIX secolo, come gioco del dopocena, giocato da famiglie inglesi di classe superiore. Più di un secolo dopo, il tennistavolo ha un numero di giocatori ricreativi maggiore di qualsiasi altro sport e la competizione a livello olimpico è uno spettacolo mozzafiato.

La leggenda vuole che i primi giocatori usassero i coperchi delle scatole di sigari, per le racchette, e il tappo arrotondato di una bottiglia di champagne, come palla. I nomi più antichi del tennistavolo includono "ping pong", "whiff waff" e "flim flam", che riflettono il suono della palla che viene colpita. Oggi il gioco prevede l’uso di racchette con una lama di legno rivestita di gomma su entrambi i lati e una palla di plastica cava del peso di soli 2,7 g.

Il tennistavolo ha fatto il suo debutto olimpico ai Giochi di Seul 1988 con singoli e doppi maschili e femminili. Da Pechino 2008 la competizione è composta da singoli maschili e femminili e da eventi a squadre, mentre la competizione di Tokyo 2020 includerà anche un evento di doppio misto. Ogni evento si svolge in un formato a eliminazione diretta, con giocatori e squadre che avanzano attraverso il sorteggio fino alla finale.

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