Simone Biles, drammatica confessione: "Ho i demoni in testa, devo fermarmi"

Drammatica confessione di Simone Biles a Tokyo 2020. La fuoriclasse della ginnastica si è clamorosamente ritirata dalla  competizione a squadre, e ha confermato che il suo forfait non è dovuto a problemi fisici, ma a un crollo emotivo: "Non ho più fiducia in me stessa come prima. Non so se è una questione di età. Sono un po' più nervosa adesso quando salgo in pedana". 

"Sento che non mi sto divertendo più come prima - ha continuato la Biles -. So che questi sono i Giochi, volevo farli ma in realtà sto partecipando per altri, più che per me. Mi fa male nel profondo che fare ciò che amo mi sia stato portato via. Non appena salgo in pedana siamo solo io e la mia testa... e lì ci sono démoni con cui devo confrontarmi".

Ora  è a rischio anche il prosieguo dei Giochi: "Devo fare ciò che è giusto per me e concentrarmi sulla mia sanità mentale e non compromettere la mia salute e il mio benessere, per questo ho deciso di fare un passo indietro  e lasciare che le mie compagne facessero il lavoro, e lo hanno fatto bene, sono vicecampionesse olimpiche, è qualcosa di cui possono essere molto orgogliose, l'hanno raggiunto senza di me, non credo che ne fossero consapevoli prima".

Getty ImagesSimone Biles