TOKYO 2020/OLIMPIADI NUOTO

Tokyo 2020, nuoto: la grande carica di Paltrinieri

22 LUGLIO
TOKYO 2020/NUOTO

“Più forte degli infortuni. Mi conosco e spingerò al massimo”

SPORT TODAY

Non è stato sicuramente un avvicinamento facile ed ideale quello che ha vissuto Gregorio Paltrinieri, verso le Olimpiadi di Tokyo.

Il nuotatore azzurro ha infatti dovuto fare i conti con la mononucleosi che ha rischiato seriamente di compromettere la sua partecipazione alla rassegna a cinque cerchi. Sicuramente un intoppo di cui avrebbe voluto farne volentieri a meno, che lo ha costretto a sospendere e cambiare allenamento proprio nel momento clou.

Il 26enne nativo di Carpi, una volta messosi alle spalle l'infortunio, si è detto fiducioso per quel che potrà fare a Tokyo: “Sono sicuro che questa esperienza mi abbia fortificato. Anche perché mi dà una visione diversa: voglio arrivare a Tokyo sicuro di me stesso. E non voglio pensare che qualche settimana di stop possa avere rovinato 5 anni di lavoro. La cosa che mi fa ben sperare è che mi conosco e mi fido del mio atteggiamento che mi farà spingere al massimo per vincere“.

“Ho pensato spesso all’esempio di tanti altri sportivi che sono stati fuori per infortuni e sono ritornati ancora più forti di prima. Non tutto può andare come lo pianifichiamo, quindi per tornare al film il Redivivo, quello deve essere l’atteggiamento“.

Nella sua intervista alla Gazzetta dello Sport il nuotatore racconta anche di come l’intero movimento sia pronto a spiccare il volo, con o senza le sue medaglie: “Abbiamo molte pedine, la competitività è una bella cosa , che carica. Ci sono stati periodi dove ero meno stimolato dalla squadra, adesso entrare in gruppo e vedere tutte le gare degli altri, e vedere che tanti vanno forte e si giocano medaglie importanti, fa veramente tanto“.

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