TOKYO 2020

Milano-Cortina 2026: niente Sliding center, gare da ricollocare

25 OTTOBRE
TOKYO 2020

Zaia chiede una misura risarcitoria per la perdita delle gare di bob, slittino e skeleton. Ma il “coniglio nel cilindro” di Malagò per il governatore è “più un criceto”. E Fontana…

SPORT TODAY

Dopo la cancellazione dello Sliding center il governatore del Veneto Luca Zaia chiede una nuova distribuzione delle gare olimpiche per non sfavorire la propria regione. “Così come siamo con 8 gare e 24 medaglie, in tre ore faremmo tutto” ha sottolineato ieri nel corso della riunione nella Fondazione Milano Cortina 2026.

Il presidente del Coni Giovanni Malagò aveva assicurato di avere un coniglio nel cilindro. L’idea compensativa è quella di far svolgere i Giochi Olimpici Giovanili 2028 anche in Veneto. Ad oggi la candidatura riguarda la sola Lombardia. “A me pare più un criceto…” il commento di Zaia.

Ad opporsi a una possibile riorganizzazione delle gare, Attilio Fontana (governatore della Lombardia”. D’altra parte, come ribadito anche ieri, le Olimpiadi 2026 erano state preparate dalla Lombardia e poi “altri si sono inseriti”. “Il Veneto aveva un suo dossier”, ricorda a sua volta Zaia. Arrivare a una soluzione condivisa non sarà semplice.

Milano-Cortina 2026

gettyimagesIl logo di Milano-Cortina 2026 proiettato durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022

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