Un terraiolo doc per Berrettini

È giornata di quarti di finale in campo maschile nell’appuntamento di Madrid con l’unico azzurro superstite impegnato in chiusura di programma.

Ci stiamo ovviamente riferendo a Matteo Berrettini, testa di serie n. 8, che se la vedrà con Cristian Garin, n. 16 del seeding.

Il cileno è un terraiolo puro con i suoi dodici titoli in carriera (cinque nel circuito Atp) conquistati tutti sul rosso, compreso quello di Monaco di Baviera nel 2019 quando sconfisse proprio il romano in finale al termine di una dura battaglia, conclusa al tie-break del 3° set.

Berrettini si è comunque preso la rivincita qualche mese più tardi sul cemento di Shanghai, unico Masters 1000 dove l’italiano è riuscito a raggiungere la semifinale in questa prima parte di carriera.

Garin è reduce dall’affermazione in 3 set ai danni di Daniil Medvedev, che non ha però nascosto le sue difficoltà ad adattarsi alle superfici lente, mentre in precedenza aveva lasciato le briciole a Fernando Verdasco e Dominik Koepfer.

Dall’altra parte, Matteo ha proseguito la propria striscia positiva iniziata a Belgrado, imponendosi per 7-6 6-4 ai danni dell’argentino Federico Delbonis dopo l’agevole successo nel derby con Fabio Fognini.

In apertura, i books si sono schierati in favore del nostro connazionale, scelta che condividiamo pur sottolineando la pericolosità dell’atleta sudamericano sulla terra battuta.

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Getty ImagesMatteo Berrettini