Per Sonego c’è Rublev

Al Foro Italico sono rimasti in gara otto giocatori e siamo molto felici che ci sia ancora un rappresentante del tennis italiano.

Ci stiamo ovviamente riferendo a Lorenzo Sonego, protagonista di una battaglia epica con il campione uscente di Flushing Meadows, Dominic Thiem, superato con il punteggio di 6-4 6-7 (5-7) 7-6 (7-5) grazie ad una spettacolare rimonta nella frazione decisiva.

Per il torinese non c’è però tempo per rifiatare perché alle porte c’è un quarto di finale a dir poco complicato con Andrey Rublev, n. 7 del ranking Atp.

Il russo è un tennista estremamente solido che timbra il cartellino tutti i giorni e, anche se non ha espresso un gioco scintillante a Barcellona e Madrid, rimane un avversario molto difficile d’affrontare per l’azzurro.

I due atleti si sono già scontrati in carriera con il 23enne di Mosca che si è imposto in entrambe le occasioni in 2 set a Cortina nel 2016 (6-3 7-5) e nella finale di Vienna nella scorsa stagione (6-4 6-4).

Non è pertanto un caso che i bookmakers si siano schierati in modo netto in favore di Rublev, trionfatore all’Atp Cup di Melbourne, in coppia con Medvedev, e a Rotterdam in questa prima parte di stagione.

Anche se le speranze di successo per Sonego non sono ovviamente elevate ci piace comunque sottolineare la grande caparbietà di Lorenzo, dotato di una grinta e tenacia fuori dal comune che l’hanno portato a vincere ben cinque partite al 3° set in questa stagione sulla terra battuta.

In definitiva, la ragione dice Rublev mentre il cuore non può che spingerci a tifare per il 26enne di Torino, al secondo quarto di finale della carriera in un Masters 1000 dopo quello perso con tanti rimpianti a Montecarlo 2019 con Lajovic.

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Getty ImagesLorenzo Sonego