Per la Pavlyuchenkova è l’occasione della vita

In attesa di gustarci le supersfide Djokovic-Nadal e Zverev-Tsitsipas in programma venerdì, oggi ci attende una giornata al femminile a Parigi con le semifinali donne che si disputeranno a partire dalle ore 15:00.

Rispetto agli uomini non sono decisamente mancate le sorprese con tutte le principali favorite che sono state eliminate prematuramente, compresa la campionessa uscente Iga Swiatek.

Il nostro titolo di apertura è così stato dedicato ad Anastasia Pavlyuchenkova, giocatrice che sembrava destinata ad una carriera di alto livello dopo i quarti di finale raggiunti proprio al Roland Garros nel 2011, quando perse un match già vinto con la nostra Francesca Schiavone, ma che non è poi riuscita a mantenere le aspettative.

A dieci anni di distanza da quel beffardo ko, la 29enne di Samara ha però a disposizione una occasione irripetibile per aggiudicarsi il suo primo Slam perché, dopo aver eliminato da sfavorita Sabalenka, Azarenka e Rybakina, l’ultimo ostacolo per qualificarsi per la finale è rappresentato da Tamara Zidansek, n. 85 del ranking Wta.

La slovena si è aggiudicata tre vere e proprie battaglie con Andreescu, Siniakova e Badosa, dimostrandosi una tennista coriacea, tuttavia sembra alla portata della Pavlyuchenkoa che per una volta riceve i favori del pronostico dai quotisti.

A seguire, scenderanno in campo Barbora Krejcikova e Maria Sakkari con la greca che si è fatta largo in una parte di tabellone complicatissima in cui ha eliminato una dopo l’altra Kenin e Swiatek, finaliste della scorsa edizione di Parigi.

Per quanto precede, i bookmakers si sono schierati dalla parte della 25enne di Atene con una controindicazione legata però ai precedenti: la ceca si è infatti aggiudicata entrambi gli scontri diretti a Torun nel 2014 e a Dubai quest’anno.

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Getty ImagesPavlyuchenkova