TENNIS

Fognini ancora in attesa di un chiarimento da parte di Berrettini

22 LUGLIO
TENNIS

Il ligure ha detto di non aver ancora ricevuto spiegazioni dal fresco finalista di Wimbledon circa il forfait che l’ha obbligato a disertare i Giochi.

SPORT TODAY

Si aspettava probabilmente una comunicazione più diretta e sincera Fabio Fognini che, nel corso di una lunga intervista concessa a Repubblica, non ha celato il suo dispiacere riguardo al silenzio di Matteo Berrettini, reo di non avergli fornito ancora alcuna spiegazione riguardo alla sua rinuncia ufficiale alle Olimpiadi di Tokyo.

Non voglio commentare la scelta di Matteo. Sono ancora in attesa di una sua telefonata. La sua decisione di non prendere parte alle Olimpiadi si ripercuote anche su di me perché non potrò giocare il doppio. Con lui le chance di vedere l'Italia sul podio anche in singolare sarebbero state decisamente più alte” ha dichiarato il ligure che poi non ha nascosto qualche perplessità circa le motivazioni addotte da Berrettini.

“Non è venuto per un risentimento? Non lo so, non lo sento da un po'. Ho la mia idea ma la tengo per me. Spero possa riprendersi presto” è stato il pensiero di Fognini che poi ha rivelato quali siano le sue sensazioni a poche ore dal debutto nel torneo a cinque cerchi.

Fisicamente mi sento bene e sto colpendo bene la palla, anche se in campo sono un po' disordinato, diciamo così. Mi è successo altre volte in carriera.

Da cosa dipende il disordine di cui parlo? Dipende da me, fortunatamente. So come affrontarlo. Devo riordinare i pensieri nella mia testa. Certo non ho 24 anni ma 34. Viaggiare molto con le relative restrizioni dovute al Covid-19 sta pesando sul mio corpo” ha ammesso Fognini prima di manifestare tutto il suo dispiacere per l’assenza del pubblico.

Sono un po' triste perché non ci sarà pubblico. Si farà molta fatica in quanto c'è un caldo incredibile, nonché tanta umidità. La struttura è molto bella, hanno fatto due campi centrali enormi e tanti campi di allenamento. Però il vuoto sugli spalti rimane e non mi piace affatto”.

Come, a non piacergli affatto, è stata la scelta fatta da Jannik Sinner sui Giochi.

“La sua è stata una decisione molto personale. Va rispettato ma non condivido. Il tennis italiano sta vivendo un momento magico e pensare che fino a 4-5 anni fa solamente le donne erano competitive. Io ho tirato per molto tempo la carretta, ora invece ci sono tre-quattro giovani che rimarranno ad altissimi livelli per molto tempo. Più siamo e meglio è”.

Fabio Fognini

Getty ImagesFabio Fognini

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