Due tedeschi per Berrettini e Sinner

Siamo arrivati al momento della verità a New York per i nostri due connazionali impegnati nel singolare maschile dove si giocheranno in questo primo giorno della settimana l’opportunità di entrare nei quarti.

Sulla carta, la partita più semplice ce l’ha Matteo Berrettini opposto al qualificato Oscar Otte, numero 144 del ranking Atp.

Il romano non ha brillato finora tuttavia in questo torneo ha comunque confermato due qualità imprescindibili per un atleta del suo calibro: la capacità di vincere partite pur non esprimendo il suo miglior tennis unita alla grande continuità nel battere giocatori di classifica inferiore.

Dall’altra parte, il 28enne teutonico sta vivendo senza dubbio il momento più bello della sua carriera con ben sei successi tra qualificazioni e main draw, compreso quello ai danni dell’altro azzurro Andreas Seppi.

I due tennisti si sono già affrontati al Roland Garros nel 2018 con l’affermazione in 4 set dell’italiano e non crediamo che l’esito sarà molto diverso in questa occasione, sensazione condivisa dai books nettamente schierati in favore di Berrettini in apertura.

Ben più complicato appare invece l’impegno che attende Jannik Sinner, opposto ad un Alexander Zverev in striscia positiva da ben quattordici incontri dopo i trionfi alle Olimpiadi di Tokyo e nel Masters 1000 di Cincinnati.

Il giovane altoatesino ci sembra un predestinato e, a soli 20 anni appena compiuti, vanta già tre ottavi di finale raggiunti negli Slam oltre ad aver battuto il tedesco a Parigi un anno fa con il bilancio dei confronti diretti in perfetta parità.

Il problema è che il nativo di Amburgo ha cambiato marcia nelle ultime settimane e temiamo possa essere fuori dalla portata dell’azzurro con i books che concedono una marcata preferenza al n. 4 al mondo.

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Getty ImagesBerrettini