Djokovic incanta anche Laver: "Anche lui ormai è fra i più grandi"

Dopo la vittoria del Roland Garros che gli ha permesso di diventare il primo uomo nell’Era Open ad essersi aggiudicato tutti i Major almeno due volte, il nome di Novak Djokovic ha iniziato ad essere freneticamente associato a quello di Rod Laver.

Il leggendario ex tennista australiano, infatti, è stato l’unico a completare per due volte (da dilettante e da professionista) il Grande Slam, obiettivo a cui Nole, dopo il successo in Francia, potrebbe puntare mettendo nel mirino prima Wimbledon e poi gli US Open.

Certo, il compito non è affatto dei più semplici ma proprio la complessità dell’impresa unita ad altri primati che potrebbero essere battuti (altre due affermazioni consentirebbero al nativo di Belgrado di passare Federer e Nadal nella classifica degli Slam vinti) potrebbe spingere il serbo a realizzare qualcosa di unico.

Le sue gesta, nel frattempo, hanno riacceso il dibattito sulla possibilità di considerarlo come il più grande di tennista tutti i tempi.

Rod Laver, a tal proposito, si è sempre espresso in maniera contraria ma ultimamente, alla luce degli ultimi risultati, anche lui ha iniziato a ricredersi.

“Molte persone, me compreso, ritengono che Roger Federer sia il migliore di sempre. Tuttavia, Novak Djokovic sta facendo registrare un record dopo l’altro, quindi bisogna analizzare attentamente la sua carriera. Non si può fare a meno di inserirlo fra i più grandi di sempre, ormai ha raggiunto l’élite del tennis” ha dichiarato l’australiano, colpito in particolar modo dalla forza mentale in possesso del serbo.

“Sono stato in grado di completare il Grande Slam sia da dilettante che da professionista, non so quale sia stato più difficile. Sono davvero elettrizzato per ciò che ha realizzato Novak. È nato per competere, non si abbatte nemmeno nelle situazioni più complicate, anzi trova sempre la forza per innalzare il suo livello di gioco. Mentalmente, siamo davanti ad uno dei più grandi di ogni epoca” ha affermato deciso Laver.

Getty ImagesRod Laver e Novak Djokovic