Australian Open 2022, per Sinner c’è Johnson

C’è soltanto un italiano ancora in gara nella metà bassa del tabellone maschile di Melbourne e ci stiamo ovviamente riferendo a Jannik Sinner, atteso dal confronto con lo statunitense Steve Johnson.

Il 20enne di Sesto Pusteria ha avuto un ingresso morbido nel torneo, travolgendo per tre set a zero il lucky-loser portoghese Joao Sousa al termine di un duello in cui ha comunque perso per due volte la battuta; dal punto di vista della classifica Atp, qualunque risultato otterrà ora l’azzurro sarà un miglioramento considerato che un anno fa era stato sconfitto all’esordio dal mancino canadese Denis Shapovalov.

Dall’altra parte, l’americano è uscito vincente da una durissima battaglia con il giocatore di casa Jordan Thompson, piegato con il punteggio di 7-6 (7-5) 6-7 (6-8) 4-6 6-3 6-3 grazie anche a una buona prova al servizio con 15 aces messi a segno.

I due atleti si affronteranno per la terza volta in carriera con il bilancio nettamente favorevole a Jannik, vittorioso sia sulla terra rossa del Foro Italico nel 2019 sia nei quarti di finale dell’Atp 500 di Washington dove si è imposto con un perentorio 6-4 6-2.

Tutto ciò premesso, i bookmakers sono schierati in modo netto in favore di Sinner, scelta assolutamente condivisibile; in caso di successo, il giovane altoatesino sfiderà l’ex numero 1 al mondo Andy Murray o il qualificato giapponese Taro Daniel per un posto negli ottavi di finale.

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Getty ImagesJannik Sinner