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Stephen Curry vuole continuare ad essere uno dei giocatori più decisivi e dominanti della lega e per quest’obiettivo il portacolori dei Warriors ha lavorato sodo per tutta l’estate, un periodo che le star NBA come lui sfruttano sempre di più per potenziarsi e migliorarsi in vista della stagione regolare.
“Nonostante sia arrivato a questo punto della mia carriera, lavorare ancora sui fondamentali tecnici, per quanto sia scontato, risulta estremamente efficace ” ha rivelato Curry, riconosciuto universalmente come uno dei migliori tiratori della storia del gioco, una nomea questa costruita conclusione dopo conclusione.
“Nel corso della offseason, ho tirato migliaia di volte ogni giorno, perché nessun aspetto del gioco va mai sottovalutato ” ha ammesso un Curry sempre più perfezionista e deciso a lavorare su qualsiasi dettaglio pur di continuare a fare la differenza.
Non sorprende dunque che il nativo di Akron abbia trovato un altro aspetto, oltre al tiro, su cui lavorare alacremente per mantenersi un passo avanti rispetto ai rivali.
“Se proprio però dovessi indicare un particolare tipo di allenamento al quale sono molto legato, citerei l’ implemento della condizione aerobica , perché sarà lei a fare la differenza nel corso della stagione” ha spiegato il due volte MVP.
“Per mettere in difficoltà gli avversari, devo continuare ad essere l’uomo che percorre più chilometri sul parquet , specie muovendomi senza palla. Un giocatore cresce di status quando è in grado di condizionare una partita a partire dal proprio gioco lontano dall’azione, ma, per ottenere risultati evidenti, occorre abituare il proprio organismo ad una sollecitazione continua , tra sterzate, spintoni e cambi di passo”.
Insomma anche questa stagione da Curry è lecito, dopo gli intensi allenamenti estivi, aspettarsi grandi cose.
GettySteph Curry