Nba, rivincita al Madison Square Garden

Ci attende una domenica da sei incontri nel basket Nba con il nostro focus quotidiano rivolto alla sfida in programma nella Grande Mela tra New York e Orlando.

I Knicks sono partiti in modo impeccabile nella nuova stagione con due vittorie in altrettante partite, compresa quella ottenuta venerdì proprio contro la franchigia della Florida; nell’occasione, l’esito del match non è mai stato in bilico con i ragazzi guidati da Tom Thibodeau già avanti di venti lunghezze dopo il primo quarto di gioco.

Dopo annate buie si sono così finalmente cominciati ad intravvedere dei progressi per New York che ha raggiunto i play-off nella scorsa stagione dove venne eliminata dagli Atlanta Hawks del grande ex Danilo Gallinari.

È ovvio che per diventare una contender e ambire realmente al titolo Nba è imprescindibile portare almeno una stella di livello assoluto a calcare il parquet del Madison Squadre Garden tuttavia è indubbio che i Knicks abbiano comunque posto le basi per attirare giocatori di quel calibro i quali, dai tempi dell’infausta trade per arrivare a Carmelo Anthony, li hanno sempre snobbati in free agency.

Dall’altra parte, Orlando ha deciso di smantellare tutto nell’ultimo campionato ed è in fase di ricostruzione per cui i bookmakers sono schierati in modo netto in favore dei padroni di casa opposti ad una compagine senza alcuna possibilità di qualificarsi per i play-off della Eastern Conference.

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Getty ImagesJulius Randle, stella dei Knicks, a contatto con Wendell Carter Jr