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NBA, Klay Thompson non si nasconde: "Con noi i playoff sarebbero stati diversi"

3 LUGLIO
BASKET/NBA

L’esterno di Golden State, sulla via del pieno recupero dopo la rottura del tendine d’Achille avvenuta lo scorso novembre, sta guardando con qualche rammarico la postseason.

SPORT TODAY

Avrebbero avuto tutta un’altra faccia i playoff con i Golden State Warriors in campo? Non lo sapremo mai ma per Klay Thompson ci sono pochi dubbi.

La guardia della franchigia californiana, sempre più vicino a completare il recupero dopo l’infortunio al tendine d’Achille che gli ha fatto saltare la stagione, ha affermato recentemente che la postseason con la sua squadra e Steph Curry sul parquet sarebbe stata tutta un’altra storia.

“Non è facile per me guardare i playoffs. Perché sono convinto che se noi fossimo lì, sarebbe una storia completamente diversa. Ma devi prendere questa energia e metterla nel lavoro quotidiano. È la vita” ha affermato sicuro Thomspon durante una diretta Instagram, palcoscenico in cui ha dato anche importanti aggiornamenti sui suoi progressi.

“La riabilitazione procede molto bene. Anche oggi ho compiuto notevoli passi avanti. Sto lavorando per reinserire spinta e forza nel mio tiro. Il solo fatto di percorrere l’intero campo mi fa sentire sempre meglio” ha rivelato il numero 11 di Golden State.

Sul fronte del suo recupero, anche il GM Bob Myers ha detto la sua facendo intendere come il ritorno in campo del nativo di Los Angeles possa avvenire più probabilmente a stagione inoltrata.

Non riteniamo sostenibile un rientro ad ottobre per l’inizio della prossima stagione. Ma è più realistico pensare a dicembre, magari a Natale. Di una cosa sono certo: il ragazzo è in palestra ogni giorno. Si legge nei suoi occhi la fame di tornare in campo. Ama la pallacanestro e ci darà una mano incredibile”.

Klay Thompson

Getty ImagesKlay Thompson

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