NBA, corsa ai Playoff: chi è pronto a splendere

L'NBA si sta avvicinando alla fine della Regular Season. Tra poco la lotta per un piazzamento nei playoff lascerà il posto al "dramma” del turno di play-in e alla successiva serie di sette partite che deciderà il titolo. In altre parole, è il momento per l'elite della Lega di tirare fuori il meglio. Mentre molte delle stelle NBA stanno trovando la forma massima proprio in questo momento, ci sono altri che stanno avendo cali preoccupanti in vista della Post Season.

Qui esaminiamo le prestazioni di coloro che eccellono in vista dei playoff e quelli che hanno bisogno ancora di ingranare.

Chi è "On Fire"

Kyrie Irving - Brooklyn Nets

Irving non è riuscito a segnare 30 punti in tre apparizioni consecutive, ma è tornato al proprio meglio negli ultimi sette giorni. Avendo precedentemente una media di 26,7 punti per la stagione, Irving ha messo su 38 punti a partita in tre uscite la scorsa settimana, con un display di 45 punti contro i Dallas Mavericks intramezzato da uno sforzo di 38 punti nella sconfitta contro i Milwaukee Bucks e un 31 punti mostrati contro i Denver Nuggets.

Purtroppo, solo la partita con i Nuggets si è conclusa con una vittoria, ma i Nets saranno incoraggiati dalla forma di Irving, con i playoff si avvicinano. Eccellente da oltre l'arco, Irving ha convertito 17 dei suoi 32 tentativi da tre punti la scorsa settimana, una percentuale di 53,1 che si colloca al decimo posto tra i giocatori che ne hanno tentato almeno 20 la scorsa settimana.

Russell Westbrook - Washington Wizards

Westbrook ha fatto la storia sabato quando ha raggiunto il record di Oscar Robertson per tripla-doppia con la 181esima della sua carriera contro gli Indiana Pacers. E i suoi rimbalzi sono stati a dir poco incredibili negli ultimi sette giorni. Entrato nella settimana con una media di 11.16 rimbalzi, Westbrook ha accumulato 17.25 a partita nelle ultime tre partite, culminando con 19 nel suo record nella vittoria ai supplementari contro Indiana.

Spera di avere più successo sul vetro contro gli Atlanta Hawks lunedì per superare Robertson.

Stephen Curry - Golden State Warriors

Il miglior tiratore della Lega ha avuto un'altra settimana straordinaria da oltre l'arco, e continua ad alimentare la spinta dei Warriors verso i playoff. I 5,2 tiri da tre di media realizzati da Curry a partita erano già il gold standard nella NBA in questa stagione, ma la scorsa settimana è stato ancora più devastante dal profondo in quattro partite.

Infatti, Curry ha avuto una media di 8,25 triple a partita, con quel salto alimentato in gran parte da lui colpendo 11 il sabato, segnando 49 punti in 29 minuti contro gli Oklahoma City Thunder. Finché continua la sua forma eccellente, i Warriors dovrebbero avere una grande possibilità di passare attraverso il play-in round e fare per la Post Season.

Chi invece si "sta raffreddando"

Andre Drummond - Los Angeles Lakers

È stata una settimana dura per il grande Drummond dei Lakers, che ha avuto il più grande calo nella NBA sia nei punti che nei rimbalzi a partita. Drummond è entrato la scorsa settimana mettendo su 15,89 punti a partita, ma ha visto la sua media in quattro game scendere a 5,75.

Non è riuscito ad arrivare in doppia cifra in nessuna di quelle uscite. I suoi rimbalzi a partita sono scesi da 12,37 a 6,25, e Drummond ha iniziato la settimana non riuscendo a registrare un singolo rimbalzo in una partita solo per la terza volta nella sua carriera, in una vittoria contro i Nuggets.

Luka Doncic - Dallas Mavericks

È piacevole per i Mavs, che possono vincere senza Doncic, consegnare il suo meglio ogni notte. Doncic era tutt'altro che terribile, ma ha visto la sua media punti per gioco cadere da 28,64 a 21,50. 

Kawhi Leonard - Los Angeles Clippers

Leonard è stato disturbato da problemi fisici nelle ultime settimane, con la sua forma migliore che continua a sfuggire il due volte NBA Finals MVP. Per la stagione, Leonard aveva una media di 25,51 punti a partita arrivando nell'ultima settimana, ma è stato in grado di metterne solo 19 nel corso di tre partite negli ultimi sette giorni, e quella media è stata gonfiata da uno sforzo di 29 punti nella sconfitta dei Clippers contro ii New York Knicks domenica.

Prima del ritorno a qualcosa considerato normale, Leonard non era riuscito a segnare 20 punti in ciascuna delle sue ultime quattro partite. Anche il suo sforzo contro i Knicks è venuto su una performance di tiro inefficiente, dove è andato nove per 26, e questo è insufficiente per i Clippers per competere nei Playoff.

Getty ImagesSteph Curry