_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })(); (function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });
Mai dire guarigione per i Lakers. Proprio quando il difficile inizio di stagione scandito dalle sconfitte contro Suns e Warriors sembrava alle spalle grazie ai due successi contro Grizzlies e Spurs, Los Angeles ci ricasca. Anzi, crolla e subisce la rimonta più clamorosa degli ultimi 25 anni.
Alla Chesapeake Energy Arena accade l’incredibile, con i Thunder che mandano alla storia una delle notti destinate a restare indimenticabili per i propri tifosi.
Sotto di 26 punti fino a metà partita, Oklahoma riesce a cambiare il verso della gara infliggendo a Davis e compagni un parziale di 41-23 che riequilibra un match che sembrava essere mai nato e che finisce 123-115.
A quel punto Los Angeles perde i riferimenti e non riesce a sintonizzarsi sulle frequenze di una partita da giocare punto a punto e finisce per cedere, condannata anche dai pessimi numeri dei panchinari. I Thunder quindi si sbloccano dopo quattro sconfitte, trascinati da Josh Giddey (18 punti e 10 assist) e dal solito Shai Gilgeous-Alexander che segna 17 dei suoi 27 punti totali proprio nel terzo quarto.
Senza LeBron non basta il solito Davis, autore di 30 punti con 12/22 al tiro, mentre il grande ex Westbrook, applaudito, vive una notte a due facce: super avvio, ma brutto finale con tanti palloni persi e pure l’espulsione per reazione su Bazey dopo una schiacciaata. La prima tripla doppia in gialloviola del numero 0 (20 punti, 14 rimbalzi e 13 assist) è allora beffarda quanto inutile.
Getty ImagesRussell Westbrook in azione contro i Thunder