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Caso Irving, il proprietario dei Nets non cambia la sua posizione

30 OTTOBRE
BASKET/NBA

Joseph Tsai è tornato a parlare della sospensione della guardia ex Cavs, fermata a tempo indeterminato dalla squadra dopo la sua decisione di non vaccinarsi.

SPORT TODAY

Continua a far discutere il caso Kyrie Irving sul quale, nelle ultime ore, è tornato a parlare il proprietario dei Nets Joseph Tsai.

Il numero uno della franchigia newyorchese ha ribadito come ritenga corretta la decisione e la posizione assunte dalla squadra in merito al numero 11, convinto a non vaccinarsi e per questo sospeso dal suo team a tempo indeterminato.

Non lo so quando tornerà a giocare. Deve essere vaccinato per poter tornare fin quando il mandato della città di New York è in azione. E non chiedetemi quando potrebbero cambiare il mandato” ha dichiarato Tsai.

“L’ultima volta che gli ho parlato è stato quando gli abbiamo comunicato che non avrebbe giocato se qualcosa non fosse cambiato. Non abbiamo più comunicato da quel momento” ha rivelato l’imprenditore taiwanese.

“Ovviamente Kyrie ha le proprie idee e le rispetto, ma dobbiamo prendere delle decisioni per il team. Non è pensabile di avere un giocatore che entra ed esce dalla lineup e che non può giocare gare in casa” ha affermato convinto il proprietario dei Nets che dunque sostiene con fermezza l’operato dei suoi uomini.

“Io, Sean Marks ed il coaching staff siamo convinti di questa decisione, soprattutto considerando che siamo un team con grandi ambizioni. Non crediamo ci sia un altro modo di gestire il team”.

Kyrie Irving

Getty ImagesKyrie Irving

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