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NBA scossa dal caso Lin: "Chiamato "Coronavirus" in campo, stanco degli stereotipi"

27 FEBBRAIO
BASKET/NBA

Il giocatore americano di origini asiatiche si è sfogato su Facebook, trovando il sostegno di Steve Kerr

SPORT TODAY

La NBA è scossa dopo quanto accaduto a Jeremy Lin, giocatore americano dei Santa Cruz Warriors della G-League. L'ex campione con i Toronto Raptors è stato apostrofato "Coronavirus" in campo, per via della sua origine taiwanese.

Queste le parole di Lin comparse su Facebook: “Essere un veterano NBA da 9 anni non mi protegge dall’essere chiamato ‘coronavirus’ in campo. L’attuale generazione di americani asiatici è stanca di sentirsi dire che non subiamo razzismo. Siamo stanchi di sentirci dire di tenere la testa bassa e di non creare problemi. Siamo stanchi di bambini asiatici americani che crescono e gli viene chiesto da dove vengono VERAMENTE, di vederci derisi per i nostri occhi, di essere oggettivati ​​come esotici o di sentirci dire che siamo intrinsecamente poco attraenti. Siamo stanchi degli stereotipi di Hollywood che influenzano la nostra psiche, limitando chi pensiamo di poter essere. Siamo stanchi di essere invisibili, di essere scambiati per i nostri colleghi o di sentirci dire che le nostre lotte non sono così importanti. Voglio di meglio per tutti quelli che hanno lavorato così duramente e si sono sacrificati così tanto per guadagnarsi una vita qui. Voglio di meglio per mia nipote e mio nipote e futuri figli. Voglio di meglio per la prossima generazione di atleti asiatici americani”.

Nella giornata di ieri, il coach dei Golden State Warriors Steve Kerr ha commentato le parole di Lin: “Ho appena visto il post di Facebook proprio ora. Davvero un messaggio potente. Applaudo Jeremy per le sue parole e mi associo ai suoi sentimenti riguardo al razzismo contro la comunità asiatica americana. È così ridicolo tutto questo… ed è ovviamente generato da molte persone, incluso il nostro ex presidente [Donald Trump], in quanto si riferisce al coronavirus come d’origine cinese. È semplicemente scioccante. Non lo so – non riesco a capire niente di tutto ciò, ma non riesco a pensare al razzismo in generale”.

Jeremy Lin

Getty ImagesJeremy Lin, giocatore dei Santa Cruz Warriors della G-League

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