Superbike, la due giorni di Misano si chiude nel segno di Rinaldi

Cala la bandiera a scacchi sui test di Misano del mondiale Superbike, caratterizzati dal bel tempo dopo la pioggia di qualche settimana fa a Jerez. Sul circuito dedicato al compianto Marco Simoncelli, la Aruba Ducati di Michael Ruben Rinaldi si prende il primo posto oltre al record della pista dopo una caduta senza conseguenze nel pomeriggio:  1’33”688 il suo crono.

Scarichi, frizione e freni, più un'impostazione basata sullo sviluppo, è stato il lavoro svolto dalle Ducati ufficiali. Oltre a Rinaldi, l'altro ducatista Scott Redding (1’34”361) si è issato al quarto posto. Tra le due moto della casa italiana, invece, si sono piazzati Toprak Razgatlioglu (1’33”886) e Garrett Gerloff (1’34”013), entrambi in sella a delle Yamaha. Tutti i piloti Yamaha (ufficiale e GRT) hanno poi testato la nuova versione della carena, incluso Andrea Locatelli che ha siglato il quinto crono.

Sesto posto per Lucas Mahias, settimo per Axel Bassani, alle prese con la Ducati Panigale V4R 2021. In nona posizione troviamo Kohta Nozane e, a chiudere la Top Ten, il veterano Tito Rabat.

Brutta caduta in mattinata invece per Christophe Ponsson, anche lui fortunatamente uscito illeso da questi voli che fanno rizzare i capelli in testa ai comuni mortali. Non ha girato invece il team GoEleven, che proverà a recuperare questa giornata di test nelle prossime settimane.

Parlando di Supersport, invece, Philipp Oettl è ancora una volta primo nei tempi con  1’37”711. Seguono Steven Odendaal e Randy Krummenacher, entrambi a due decimi dal leader. 

Il prossimo appuntamento per la Superbike sarà a Barcellona tra il 31 marzo e l’1 aprile.

Getty ImagesMichael Ruben Rinaldi