Superbike, all'Estoril Rea vince Gara-2 e si lancia verso il 7° titolo

Bellissima gara all'Estoril in questa Gara-2 della Superbike 2021, secondo appuntamento del Mondiale. Tra tanti colpi di scena, come quasi sempre succede a spuntarla è il nordirlandese Jonahtan Rea, in Kawasaki, che si dimostra assoluto padrone della categoria e dopo appena due weekend la nuova Ninja ZX10-RR e il Cannibale sono già lanciati verso il settimo titolo.

La chiave è già al via: forse perché costretti a rischiare il tutto per tutto sia Scott Redding che Toprak Razgatlioglu hanno il primo sfiorato e il secondo centrato la partenza anticipata. Quella del turco è stata evidente e perciò sono arrivati due long lap penalty che hanno frustrato le possibilità di vittoria del pilota Yamaha, terzo al traguardo. 

Redding, evitata la penalità, ha corso una discreta gara fino all'ultimo terzo quando, nel tentativo di resistere a Rea, è stato protagonista di una caduta, senza conseguenze, in Curva-5. Redding ha poi generosamente recuperato la propria Panigale rialzandosi e portando a casa due punticini con il 14esimo posto.

Rea ha vinto rischiando tanto per via di esagerazioni degli avversari ma anche sfruttando i loro errori. Nelle prime battute di gara, infatti, Michael Ruben Rinaldi ha costretto Rea a rialzare la moto alla Curva-5, manovra che è costata al campionissimo due posizioni. Ma ci ha pensato poco dopo Garrett Gerloff che, esagerando in curva, cade e travolge anche Michael Ruben Rinaldi restituendo le posizioni a Rea. Razgatlioglu ha scontato i due long lap penalty ed ha terminato la corsa terzo dietro a Rea e Davies. Quarto Lowes, quinto un buon Andrea Locatelli. Sesto posto per la BMW di Michael Van Der Mark, poi la Honda di Alvaro Bautista. Completano la top-10 Tom Sykes, Eugene Laverty e Tito Rabat.

Per quanto riguarda la classifica, Rea guida già con 110 punti, 35 in più di Razgatlioglu, il quale ne ha uno di vantaggio su Scott Redding, terzo.

Getty ImagesJonathan Rea