MOTORI/FORMULA 1

Ferrari, Vasseur a ruota libera: "Qui per vincere subito. E sui piloti..."

27 GENNAIO
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Prima intervista da team principal della Rossa per l'ex Alfa Romeo, tra ambizioni e anticipazioni: "Non sarò il direttore tecnico".

SPORT TODAY

Dopo il debutto "in borghese" ai test privati di Fiorano, Frédéric Vasseur ha concesso la prima intervista da team principal della Ferrari. Del resto è ormai tempo di prendere confidenza con la dimensione mediatica che il nuovo ruolo imporrà all'ingegnere francese proveniente dall'Alfa Romeo, che farà gli onori di casa in occasione della presentazione, prevista per il 14 febbraio, della monoposto che dal 5 marzo in Bahrain lotterà per la conquista del titolo mondiale che a Maranello manca dal 2007.

Troppo tempo per nascondere prima ancora che i motori inizino a rombare che l'obiettivo della nuova Rossa non sia proprio il tornare a primeggiare: "Appena arrivato ho subito capito che qui è davvero tutto possibile - ha dichiarato Vasseur nell'intervista concessa a Sky Sport - Obiettivi? Se si lavora in Ferrari non si può puntare a un obiettivo diverso rispetto alla vittoria e onestamente mi piace la pressione, penso che sia in queste situazioni che si può dare il meglio. Quindi, sì, mi sento dire che a fine anno sarò contento solo se diventeremo campioni. L’anno scorso la performance c’era, nella prima parte della stagione stavano dominando, poi ci sono stati vari problemi, quindi possiamo ripetere anche quest’anno le prestazioni offerte nella prima parte del 2022”.

Svelata l'emozione dopo la chiamata di John Elkann ("Ho provato a rimanere calmo, ma del resto per uno che fa il mio lavoro approdare in Ferrari è l'ambizione naturale per provare a vincere"), Vasseur ha poi regalato un paio di anticipazioni importanti, relative al proprio ruolo all'interno della Gestione Sportiva e, soprattutto, alle gerarchie interne tra Charles Leclerc e Carlos Sainz, uno dei temi portanti della stagione alle porte: "Io sono un ingegnere, quindi non sarò il direttore tecnico, non ho le abilità per farlo. Per quanto riguarda l'organizzazione del reparto strategie dobbiamo pensarci e discuterne, ma non è una questione di chi sia la persona incaricata, bensì di struttura, di comunicazione, di persone che lavorano in sede. Non è solo la parte visibile dell'iceberg". 

"L’obiettivo della squadra è vincere, vincere con Ferrari e per Ferrari - ha puntualizzato il successore di Mattia Binotto - Ho già parlato con i piloti mettendo subito in chiaro che li tratteremo alla pari e li supporteremo allo stesso modo. Poi, se a un certo punto della stagione uno sarà messo molto meglio dell’altro in classifica, dovremo agire di conseguenza. Ma in partenza non ci sarà un numero uno, questo non funziona perché non puoi sapere cosa può succedere. Dobbiamo fare il meglio per la squadra, non per i piloti". 
 

Frederic Vasseur

Getty ImagesFerrari team principal Frederic Vasseur

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