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Dopo un 2020 decisamente in ombra, in Bahrain la Ferrari ha dato i primi incoraggianti segnali di risveglio piazzando Leclerc e il neoarrivato Sainz rispettivamente al 6° e 8° posto finale.
Nonostante la strada intrapresa dalla scuderia italiana sia ancora lunga, i risultati ottenuti sul circuito di Sakhir hanno dimostrato per la prima volta come la direzione scelta dal Cavallino sia quella giusta.
A tal proposito, proprio commentando quanto fatto dai piloti in rosso nel primo Gran Premio della stagione, Mattia Binotto ha parlato ad AS del grande lavoro fatto dalla Ferrari in tutti i settori per riportare quanto prima la macchina ad essere pienamente competitiva.
“Il motore è migliorato e siamo felici di ribadirlo, ma i progressi sono stati realizzati in tutte le aree. L’aerodinamica è migliore e abbiamo fatto anche un buon lavoro di correlazione” ha confessato Binotto.
“In generale va tutto meglio. Siamo in una posizione più appropriata ed è più salutare per la squadra lavorare nelle migliori condizioni ed essere calmi”.
Il numero uno della Ferrari ha poi specificato come lui e suoi uomini hanno pensato di muoversi per la stagione futura anche in luce delle (poche) mancanze attuali: “Ci manca ancora un motore e spero che il prossimo anno ci avvicineremo ancora di più con un altro motore nuovo come riferimento. Le differenze stanno diventando sempre più piccole e stiamo lavorando nella giusta direzione e con gli strumenti giusti”.
“Sappiamo che non lavoreremo molto nello sviluppo di questa vettura, siamo concentrati sul 2022 e immagino che accadrà lo stesso con i nostri rivali. Ascoltando il feedback dei nostri piloti correggeremo i limiti della macchina” ha concluso Binotto.
Getty ImagesMattia Binotto