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MotoGp, Dovizioso: "Ducati? Non c'erano più presupposti e legami con certe persone"

24 FEBBRAIO
MOTORI/MOTO/MOTOGP

In tanti sognano un dream team con Valentino Rossi: "La possibilità è dell'1%"

SPORT TODAY

Ai microfoni di Sportfair, Andrea Dovizioso ha raccontato la sua nuova avventura in motocross: “Sto facendo tutta la preparazione, un po’ diversa dal solito, perché mi sto focalizzando un po’ di più sul motocross, anche se non ho tutta questa esperienza specifica. Mi sto allenando un po’ di più con la moto, perché questo sport ti dà più possibilità rispetto alla MotoGP di allenarti sulla moto. Siamo andati anche in Sardegna, perché il tempo è migliore, e abbiamo fatto anche un po’ di bici. E’ sempre bello passare un po’ di tempo con crossisti, enduristi e amici in un modo rilassato mentre ti alleni. L’adrenalina di inizio stagione sinceramente non mi manca, anche perché tutto quello che faccio è sempre al top e quindi la sento questa adrenalina anche con il cross, perché mi piace farlo“.

Dovizioso e la Ducati, un addio amaro: “Il motivo per cui ho deciso di non continuare con Ducati è che non c’erano i presupposti, la spinta giusta e relazioni giuste con certe persone per andare avanti. Se avessimo vissuto la stessa situazione con una buona spinta non mi sarei fermato. Quando le cose non finiscono rose e fiori vuol dire che c’è qualcosa che si poteva fare meglio. Non voglio puntare il dito ma, non c’è stata la possibilità, fino in fondo, di poter essere un leader nel progetto: questo è il motivo principale per cui il rapporto si è interrotto. Fa un po’ effetto non vedere il numero 4 sulla rossa dopo otto anni, ma quando non provi più delle ottime sensazioni, non ti fa poi tutto questo effetto“.

Dovizioso è stato corteggiato dopo l'addio alla Ducati: “Se c’è stata una squadra che mi ha veramente cercato e mi ha fatto dubitare sulla scelta di fermarmi? Non più di tanto perché alla fine ci sono state più proposte per fare il test rider senza avere un accordo per correre l’anno dopo. Mi ha fatto comunque molto piacere essere cercato quasi tutte le case per la mia esperienza, però per come sono andati gli ultimi due anni in Ducati e per le sensazioni che sto provando non ho avuto dubbi. E’ una fortuna poter fare il tester della MotoGP, comunque sono prototipi, moto stupende, però a me interessava ancora correre quindi fare solo il tester voleva dire comunque dedicarti alla casa per altri piloti e ancora non mi sentivo pronto, quindi non ho accettato le proposte che mi hanno fatto. Con KTM non è andato in porto perché ci sono stati problemi interni loro e quindi niente“.

Ci sono stati contatti anche per sostituire Marquez alla Honda, ma solo temporaneamente: “Come ho sempre detto sono in un momento della mia carriera dove voglio continuare a giocarmi il campionato quindi se ci sono i presupposti con una spinta dietro le spalle la considero molto volentieri, ma in questo momento non c’è“.

Ultima domanda su un ipotetico futuro accanto a Valentino Rossi, il sogno di tanti fan italiani della MotoGp: “Credo che in base alla sua età e alla mia situazione ci sia l’1% delle possibilità“.

Andrea Dovizioso

Getty ImagesAndrea Dovizioso, ex pilota della Ducati

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