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Mondiali di Cortina, le favorite del gigante femminile di giovedì

16 FEBBRAIO
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A maggior ragione dopo l'oro di oggi nel parallelo, la gara tra le porte larghe avrà una favorita su tutte per il titolo: Marta Bassino.

SPORT TODAY

Lo sci italiano e soprattutto Marta Bassino, come ha dichiarato lei stessa, si sono tolti un peso: ai Mondiali di Cortina d’Ampezzo è arrivata finalmente la prima medaglia della spedizione azzurra alla rassegna iridata di casa, addirittura d’oro.

Ed è stata proprio la 24enne cuneese di Borgo San Dalmazzo a infilarsela al collo vincendo, seppur ex-aequo con l’austraca Katharina Liensberger, il primo parallelo femminile della storia dei campionati del mondo di sci alpino. Naturalmente Marta sarà la favorita numero uno nel gigante che si disputerà giovedì, in virtù delle sue quattro vittorie stagionali su sei gare nella specialità in Coppa del Mondo, che ne fanno ovviamente la leader della coppa delle porte larghe.

Ma dovrà guardarsi da moltissime avversarie, in primis la francese Tesa Worley, battuta nella semifinale del parallelo odierno da Marta, pur avendo concluso con lo stesso tempo totale, perché rimontata nella seconda manche. Tessa ha vinto l’ultimo gigante di Coppa del Mondo a Plan de Corones il mese scorso ma soprattutto è stata due volte campionessa del mondo della specialità nel 2013 e nel 2017, quindi in teoria l’oro lo vince sempre ogni quattro anni…

Poi c’è Mikaela Shiffrin, dominatrice della combinata di ieri e vincitrice a Courchevel nell’unico gigante stagionale in cui Bassino non è arrivata al traguardo. In corsa per la vittoria ma, più probabilmente per un semplice podio, ci sono le svizzere Lara Gut e Michelle Gisin, la prima tornata ad altissimi livelli anche tra le porte larghe tanto da finire seconda a Plan de Corones, la seconda si è invece piazzata terza e seconda nelle due gare di Kranjska Gora dominate da Marta. Da non dimenticare la leader di Coppa del Mondo generale, la slovacca Petra Vlhova, due volte terza quest’anno e campionessa el mondo in carica.

Come possibili outsider ci sono il prodigio neozelandese Alice Robinson, due volte vincitrice l’anno scorso ma quest’anno molto involuta tecnicamente e tatticamente, la slovena Meta Hrovat, terza sulle nevi di casa a Kranjska Gora, Katharina Liensberger, la protagonista della finale del parallelo odierno con Marta, e la svedese Sara Hector, una capace di tutto nel bene e nel male.

Tra le candidate al podio vogliamo mettere anche Federica Brignone, anche se in questi Mondiali non gliene sta andando dritta una e si sta lasciando anche andare a dichiarazioni abbastanza fuori luogo: da detentrice della coppa di specialità, nonché di quella generale, anche se ha il morale sotto i tacchi ha tutte le capacità non solo di salire sul podio ma anche di vincere.

Marta Bassino

Getty ImagesMarta Bassino

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