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Qualcuno parlerà di delusione ma Larissa Iapichino, alla sua prima esperienza da senior in maglia azzurra contro avversarie ben più navigate, coglie un buon quinto posto nella finale del salto in lungo femminile degli Europei di Torun. Arrivata da primatista mondiale stagionale e assoluta juniores con 6,91, la figlia di Fiona May ha saltato 6,59 al primo tentativo chiudendo la prima serie di salti al secondo posto, ma poi non è più riuscita a migliorarsi. Una gara che comunque è tutta esperienza per la 18enne toscana.
Subito dietro di lei è arrivata l'altra azzurra presente in questa finale, atterrata a 6,57. L'oro, con un balzo di 6,92 all'ultimo tentativo che le vale anche il primato mondiale stagionale facendo meglio di un centimetro rispetto a Iapichino, l'ha vinto l'ucraina Maryna Bekh-Romanchuk, che ha scavalcato di 4 centimetri la favoritissima della gara, la tedesca Malaika Mihambo, che si è dovuta accontentare dell'argento. Il bronzo, a 6,75, se lo porta a casa la svedese Khaddi Sagnia.
Getty ImagesLarissa Iapichino