CICLISMO/TOUR DE FRANCE

Tour de France: oggi la tappa più lunga con 5 GPM

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CICLISMO/TOUR DE FRANCE

Tappa che si adatta perfettamente alle caratteristiche di Alaphilippe

SPORT TODAY

Da Vierzon a Le Creusot, 249,1 chilometri. La settima tappa del Tour de France n°108 è la più lunga di questa edizione del 2021. 

Si riparte con Mathieu Van der Poel in maglia gialla. Il 26enne olandese della Alpecin-Fenix, ha 8” di vantaggio su Tadej Pogacar (Slo, Uae-Emirates) e 30” su Wout van Aert (Bel, Jumbo-Visma). Quarto Alaphilippe a 48”, quinto Lutsenko a 1’21”. Poi Latour a 1’28”, Uran a 1’29”, Vingegaard a 1’43”, Carapaz a 1’44”, Roglic a 1’48”. Il primo degli italiani è Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) 19° a 2’55”. Cavendish ha la maglia verde dei punti, Pogacar la bianca dei giovani, Schelling quella a pois della montagna. 

Il percorso della tappa odierna si presta alle fughe o ai colpi di mano nel finale, non sarà infatti facile per le squadre dei velocisti tenere cucita la corsa, in più, ci sono cinque gran premi della montagna nella seconda parte: uno di seconda categoria, due di terza e due di quarta.

Tappa quindi interessante con il finale, che potrebbe adattarsi al campione del mondo Julian Alaphilippe. Il Signal di Uchon, con la sua pendenza che arriverà a toccare il 18%, potrebbe essere il terreno ideale per un attacco del campione del mondo, quando al traguardo mancheranno solo 18 chilometri al traguardo.

Alaphilippe è un corridore a cui piace sorprendere gli avversari e attaccare a sorpresa, per questo una salita in un finale come oggi potrebbe essere per lui adatta per cogliere un nuovo successo.

Patrick Lefévère, manager della Deceuninck-Quick, parlando ieri sera a L’Equipe, ha raccontato della sua soddisfazione per i risultati ottenuti, ma che a breve dovranno decidere su come portare avanti la corsa. "Quando vinci tre tappe su sei, c'è una certa euforia nella squadra. Ma questo non ci farà diventare pretenziosi. Il problema per Julian è che è 4° in classifica, troppo vicino ai favoriti. Vediamo che sta andando molto bene, ma non abbiamo ancora preso nessuna decisione su come proseguiremo, vogliamo capirlo giorno dopo giorno".

La tappa di oggi sarà simile ad una Classica delle Ardenne e si adatta perfettamente alle caratteristiche del francese, ma a correre per la vittoria ci saranno anche tutti gli uomini da classica. "Senza dubbio Julian ha speso un po' troppe energie, tra la vittoria a Landerneau, la maglia gialla, e ancora a Châteauroux dove ha aiutato Cavendish – ha continuato Lefevere - Ma non credo che sarà uno svantaggio troppo importante per lui".

 

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