Ciclismo, Cavendish: “Non vedo l’ora di creare nuovi momenti memorabili nei prossimi dodici mesi”

Era nell'aria da qualche tempo e oggi è arrivata la classica ufficializzazione. Mark Cavendish anche il prossimo anno farà parte del Wolfpack. Il ciclista di origini britanniche infatti ha apposto la sua firma sul rinnovo di contratto con la Quick-Step Alpha Vinyl che lo legherà alla compagine belga per tutto il 2022.

E' stato sicuramente un 2021 piuttosto positivo per Cavendish che ha ritrovato energie, stimoli, ma soprattutto le vittorie: indimenticabile il pregevole poker colto al Tour de France che gli è valso anche la maglia verde della classifica a punti.

“Sono veramente onorato e felice di aver raggiunto un nuovo accordo con la squadra. Un anno fa, quando sono arrivato al team, non ho nascosto l’ammirazione per quello che la formazione ha fatto e quanto fossi felice di tornare. Sapevo dalla mia prima volta qui, che questa squadra ha un clima familiare unico ed è una cultura che è rimasta in questi gironi. Gli ultimi dodici mesi sono stati fenomenali e il supporto che io ho avuto dalla squadra e dallo staff mi ha fatto emozionare. Non vedo l’ora di creare nuovi momenti memorabili insieme nei prossimi dodici mesi“.

Non sono mancate ovviamente anche le parole di elogio e soddisfazione del general manager dei belgi Patrick Lefevere: “Il mondo intero ha visto cosa ha fatto quest’anno. Quello che loro non hanno visto, tuttavia, è il modo in cui lui parla e guida il team ed incoraggia tutti quanti. Qui abbiamo un gruppo veramente molto unito e Mark incarna sempre questo spirito e anche se è quello che taglia la linea del traguardo con le braccia alzate, è il primo a riconoscere il lavoro che la squadra ha fatto, il che significa molto per tutti. Siamo più che felici di poter continuare la storia con Mark per ancora un anno“.

Prosegue quindi il fortunato sodalizio che, dopo i tre anni tra il 2013 e il 2015, si è rinnovato quest’anno, portando il campione del mondo del 2011 ad una vera e propria rinascita dopo alcune stagione difficili: il classe 1985 non poteva trovare soluzione migliore per proseguire la sua carriera e tentare l’assalto al record di successi parziali al Tour de France, che per il momento condivide con Eddy Merckx a quota 34.

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