CICLISMO

Ancora il Tour nel mirino di van Aert: “Ma nel 2022 correrò per la maglia verde”

28 NOVEMBRE
CICLISMO

Il campione belga, prossimo ad iniziare la sua stagione nel ciclocross, ha svelato i suoi principali obiettivi per il 2022.

SPORT TODAY

Messo alle spalle un breve periodo di stacco, per Wout van Aert è ora giunto il momento di dimenticare il 2021 su strada e guardare avanti iniziando col dedicarsi al 100% alla stagione del cross che, tra dicembre e gennaio, lo vedrà protagonista nel Vecchio Continente e non solo.

“È fantastico vedere quanta attesa ci sia da parte del pubblico per il mio rientro in gara. Ancora non ho iniziato a gareggiare e devo tenere a mente che non dovrò avere troppe aspettative durante le prime prove, ma spero di poter fare bene le gare nel periodo natalizio” ha dichiarato l’alfiere della Jumbo-Visma ai microfoni di Sporza.

“Voglio però sottolineare che i corridori che stanno gareggiando adesso sono dei professionisti di alto livello. Sono sicuro che sarà molto difficile per me la prossima settimana affrontarli: i media e il pubblico devono capire a capire il valore mio e quello degli avversari”.

Tolte le prime gare di adattamento comunque, van Aert correrà certamente per togliersi diverse soddisfazioni personali e, soprattutto, raggiungere quella brillantezza necessaria per andare a caccia del bottino pieno ai Mondiali di specialità di Fayetteville.

Diventare campione del mondo è sempre un obiettivo importante, ho tre maglie iridate nell'armadio, sarebbe bello se ne aggiungessi una quarta. Ma i miei obiettivi si sono spostati sulla strada. Se necessario, farò dei sacrifici per questo, anche se sarebbe certamente pensare ad una trasferta negli Stati Uniti considerando il jet lag e tutte le difficoltà che incontreremo”.

A proposito della prossima stagione su strada, van Aert per ora sa solo che svolgerà un primo ritiro con la squadra a gennaio, un momento dell’anno fondamentale per costruire quella base che poi, più avanti, gli consentirà di poter lottare per obiettivi importanti. Fra questi, su tutti spicca la maglia verde del Tour de France.

“L’anno prossimo voglio davvero correre per conquistare la maglia verde al Tour de France ma questo non vuol dire che in squadra sarò una pedina libera e che gli altri membri della squadra dovranno concentrarsi da soli su Roglic. Il mio punto è questo: se vestirò la maglia verde, mi aspetto che la squadra mi sostenga in questo. Ma naturalmente continuerò ad aiutare Roglic” ha affermato un van Aert sempre decisamente “affamato”.

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