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Udinese, il grande rimpianto di Carnevale: "Trattai Haaland quando aveva 15 anni"

8 MAGGIO
CALCIO/CALCIOMERCATO

Da Sanchez e Cuadrado a Muriel, Benatia, Bruno Fernandes, Zielinski e Handanovic: sono tantissimi i talenti scoperti dal responsabile dell'area scouting del club friulano

SPORT TODAY

Andrea Carnevale, responsabile dell'area scouting dell'Udinese, intervistato da TV Play ha dichiarato: «La filosofia del club è scovare il talento e lanciarlo. Pozzo segue questa linea da quasi trent’anni. Il mio ruolo è prestigioso e di responsabilità: gestisco trenta osservatori in tutto il mondo. E così ho trovato giocatori non ancora affermati che poi sono diventati grandissimi: Alexis Sanchez, Cuadrado, Muriel, Benatia, Bruno Fernandes, che giocava a Novara, Zielinski. Quando giocavo ancora a calcio, a Pozzo gli feci prendere Margiotta e De Sanctis. E anche Oliver Bierhoff, dopo che lo vidi nell’Ascoli»

Carnevale tra grandi colpi e rimpianti

Tantissimi i calciatori portati in Italia dal club friulano, tra cui Samir Handanovic, poi capitano dell'Inter scudettata nel 2021: «Aveva problemi fisici - ricorda Carnevale -, ma alla fine è stato tutto risolto. Ho dovuto insistere per farlo prendere. Fu una grande soddisfazione. Lo vidi con la Slovenia: non fece neanche una parata e prese tre goal, ma si muoveva bene e sembrava sicuro». Tanti colpi azzeccati ma anche qualche rimpianto: da Skriniar a... Haaland: «Lo avevo visto quando aveva quindici anni in Norvegia e già costava qualche milione - ricorda il dirigente bianconero -. Aveva un grande potenziale. Aveva forza, talento. Poi ha iniziato a fare tanti gol. Lo abbiamo trattato, ma il prezzo cresceva troppo e ci siamo arresi». Carnevale, poi, dà un consiglio al CT dell'Italia Luciano Spalletti in vista degli Europei in programma dal 14 giugno al 14 luglio in Germania: «Tra gli attaccanti di oggi, quelli più promettenti sono Scamacca e Lucca». 

Erling Haaland, Manchester City

Getty ImagesErling Haaland, Manchester City

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