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Reggina e Pisa vogliono cambiare la storia

19 NOVEMBRE
CALCIO/SERIE B

Il segno X è il predominante nei confronti diretti tra i due club, ma questa volta il pareggio non servirebbe a nessuno.

SPORT TODAY

In campo per un solo risultato, la vittoria, necessaria per spazzare le rispettive crisi.

Divise da tre punti in classifica, Reggina e Pisa si affronteranno con questo obiettivo sabato pomeriggio al “Granillo” nell'ottava giornata di Serie B.

Gli amaranto sono reduci da cinque partite senza successi (due ko di fila preceduti da tre pareggi), mentre i nerazzurri sono una delle quattro squadre del campionato ancora senza vittorie.

Dando uno sguardo alla storia, il risultato più probabile sembra essere proprio quello meno utile per entrambe, il pareggio, uscito nel 58% dei confronti diretti complessivi, sette su dodici, compresi gli ultimi due.

Tre successi dei granata e due dei nerazzurri completano il bilancio, ma il Pisa è passato a Reggio soltanto una volta in sei trasferte di Serie B, nel febbraio 1970 (2-1), perdendone due e pareggiando le restanti tre.

I toscani, che puntano ad evitare di eguagliare il primato negativo delle zero vittorie nelle prime sette partite di B, successo solo nel 1979-’80, non ha però finora fatto difetto la vena realizzativa, con ben dieci reti realizzate.

La metà di queste sono state segnate nella prima mezzora delle partite, lo stesso intervallo durante il quale i calabresi non hanno ancora subito reti, così come Ascoli ed Entella.

Insomma, si affronteranno due squadre che entrano subito in partita. Sfida nella sfida per Daniele Liotti, ex Pisa nelle ultime due stagioni e ora in forza alla Reggina, che ha già segnato tre reti nei primi 30 minuti delle partite disputate.

Oreste Granillo

Getty ImagesOreste Granillo

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