Torino chiama, Parma risponde?

Grazie a uno strepitoso rush finale, il Torino mercoledì pomeriggio ha centrato 3 obiettivi importanti: ha battuto 3-2 (da 0-2) il Sassuolo; ha scavalcato il Cagliari; è uscito dalla zona retrocessione.

Adesso ci attendiamo la risposta di sardi ed emiliani, a cominciare da quella del Parma.

In programma venerdì sera al Tardini, Parma-Genoa è un anticipo ricco di fascino che conta tantissimo, soprattutto per i ducali.

Penultimi con 19 punti, i ragazzi di D'Aversa alloggiano a -4 dalla diciassettesima posizione, un piazzamento che nella corsa salvezza vale come il quarto posto nella lotta per la Champions League.

Perché pensiamo che il Parma possa rispondere al Torino?
1) Liquidando la Roma con un gol per tempo, i crociati hanno ritrovato quella vittoria che inseguivano dal 30 novembre (2-1 proprio al Genoa) e si sa che quando si rompe il ghiaccio tutto diventa più facile.
2) Negli ultimi tempi il Parma è tornato a giocare sui livelli espressi nella scorsa stagione.
3) L'arrivo di Graziano Pellè ha dato fisicità, esperienza e grinta all'attacco emiliano.
4) Quattordicesimo a quota 28, il Genoa ha meno fame del Parma.
5) L'effetto Ballardini ha perso un po' di efficacia.
6) Gli ultimi 5 confronti diretti hanno premiato il Parma.

Concludendo: ci stupiremmo davvero molto se il Genoa tornasse dalla trasferta di Parma con l'intera posta in palio.

Getty ImagesParma