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Il Milan a Verona per evitare il tris

8 MAGGIO
CALCIO/SERIE A

In programma alle 20:45, Verona-Milan è una delle sfide più attese della domenica sportiva.

MARIO COSCO

Il titolo non è chiaro? Ci spieghiamo subito.Impegnato nel duello scudetto con l'Inter, che battendo l'Empoli ha scavalcato i rossoneri, il Milan domenica sera è atteso da una trasferta complicata: l'undici di Stefano Pioli, che raccogliendo 7 punti in 3 partite sarebbe certo di conquistare il titolo, è di scena al Bentegodi.Bene: in due occasioni in passato il Milan ha gettato nell'Adige scudetti praticamente vinti e così per il club meneghino Verona è diventata "fatal".

Nel dettaglio

20 maggio 1973: ultima giornata di campionato.

Fresco vincitore della Coppa delle Coppe, il Milan di Gianni Rivera e Karl-Heinz Schnellinger (giusto per ricordare due protagonisti della semifinale di Messico '70 Italia-Germania) si presenta al Bentegodi padrone del proprio destino: i rossoneri comandano la classifica con un punto di vantaggio (la vittoria a quei tempi ne assegnava 2) sulla coppia Juventus-Lazio.Tutto lascia pensare che il Milan possa fare un sol boccone di un Verona che alloggia a ridosso della zona retrocessione; invece, i gialloblù sovvertono il pronostico e liquidano i lombardi con un clamoroso 5-3.Morale della favola: mentre la Lazio si arrende al Napoli a fil di sirena, la Juve vince in rimonta sul campo della Roma e conquista il quindicesimo scudetto.

22 aprile 1990: penultima giornata di campionato

Milan e Napoli sono impegnate in duello scudetto appassionante: il Napoli deve andare a Bologna; il Milan di Sacchi è atteso da un Verona a caccia di punti salvezza.Il primo tempo al Bentegodi si chiude 1-0 (con gol di Marco Simone) per i rossoneri, tra le cui fila giocano campioni del calibro di Paolo Maldini, Franco Baresi, Roberto Donadoni, Frank Rijkaard e Marco Van Basten (Gullit quella domenica partì dalla panchina).

Nella ripresa, però, sale in cattedra Rosario Lo Bello: figlio d'arte, il fischietto siciliano si rende protagonista di una direzione arbitrale originale e caccia dal campo uno dopo l'altro Sacchi, Rijkaard, Van Basten e Costacurta.

Morale della favola: il Verona, che a fine stagione scivolerà in Serie B, batte 2-1 il Milan (che qualche giorno dopo si riscatterà alzando al cielo di Vienna la Coppa dei Campioni) e spiana la strada verso il secondo tricolore al Napoli di Maradona.

Torniamo a oggi

Verona-Milan (domenica 8 maggio ore 20:45)

La domenica di Serie A si conclude in riva all'Adige con una delle sfide più attese della 36esima giornata.

Verona

Sbancando Cagliari, il Verona ha centrato il secondo successo in 3 gare ed è balzato a quota 52: protagonisti di un ottimo campionato, i gialloblù sono noni.

Milan

Piegando la Fiorentina con il minimo sforzo, il Milan ha collezionato la terza vittoria di fila ed è rimasto padrone del proprio destino: con 2 successi e un pari, i ragazzi di Stefano Pioli conquisterebbero certamente lo scudetto.

Altri dati

Titolare di un buon ruolino interno (9-3-5), il Verona ha segnato lo stesso numero di gol (61) del Milan.Senza sconfitte da 13 turni, il Milan in trasferta va come un treno: 12-4-1.

Pronostico

Gli ultimi 2 confronti diretti hanno premiato il Milan: puntiamo sul tris dei rossoneri ma non mettiamo il segno 2 in cassaforte perché la trasferta nella "fatal Verona" è tradizionalmente ostica per la corazzata lombarda.

MARIO COSCO
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