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Qatar 2022: Brasile, Francia e Spagna le favorite. Il Marocco potrebbe stupire

3 DICEMBRE
CALCIO/QATAR 2022

Arrivati agli ottavi, ci sono tre nazionali più forti delle altre e due possibili sorprese, che potrebbero scompigliare tutte le carte in tavola.

SPORT TODAY

Finalmente entriamo nel vivo della Coppa del Mondo in Qatar. A partire da oggi, sabato 3 dicembre, prenderà il via la fase ad eliminazione diretta con le prime partite Olanda-Stati Uniti e Argentina-Australia.

Prima di iniziare, queste sono le 16 squadre che si sono qualificate per gli ottavi di finale:

GIRONE A: Olanda, Senegal

GIRONE B: Inghilterra, Stati Uniti

GIRONE C: Argentina, Polonia

GIRONE D: Francia, Australia

GIRONE E: Giappone, Spagna

GIRONE F: Marocco, Croazia

GIRONE G: Brasile, Svizzera

GIRONE H: Portogallo, Corea del Sud.

Prima dell'inizio degli ottavi, ci sono tre nazionali che sono nettamente superiori a tutte le altre, ovvero Francia, Spagna e Brasile.

Partiamo dai transalpini, che di nuovo affrontano la Coppa del Mondo, da campioni in carica, con un Mbappe ingiocabile e già protagonista e in grado di mettere a segno già tre reti. C'è stato l'inatteso ko contro la Tunisia, ma la banda di Deschamps ha comunque realizzato già 6 gol (4 contro l'Australia) e, anche senza Benzema, dispone di un Dembele in stato di grazia e di un Giroud che comunque, quando serve, la butta dentro.

La Spagna non era considerata una delle favorite alla vigilia, ma le prestazioni della Roja hanno comunque impressionato a livello di puro gioco, complice un ricambio generazionale che sta giungendo a maturazione. Non ci sono più Xavi e Iniesta, ma Pedri e Gavi. Non c'è Casillas ma Unai Simon, al momento uno dei migliori portieri della competizione. A dire la verità le Furie Rosse non hanno fatto faville nei gironi parlando di risultati, pareggiando 1-1 contro la Germania eliminata e perdendo nell'ultima gara contro il Giappone, che infatti ha passato il turno come prima. Tuttavia, i 7 gol alla Costa Rica (e i 9 totali nel girone, miglior attacco del Mondiale) sono un biglietto da visita impossibile da ignorare. Luis Enrique ha creato un gruppo unito, coeso e che gioca bene a calcio. Arriverà in fondo.

Infine, concludiamo col Brasile, al momento forse la squadra più forte, almeno sulla carta, di tutto il Mondiale. Emblematico in questo senso il fatto che l'assenza di un fenomeno come Neymar (che potrebbe tornare per gli ottavi come per la finale) non abbia cambiato di una virgola il livello di gioco dei verdeoro, che hanno trovato in Vinicius jr. un ragazzo che gioca come O'Ney ma non si fa male ogni due secondi quando gioca in nazionale. A livello di rosa comunque la squadra di Tite è la più completa in ogni reparto (Casemiro, Alisson, Marquinhos, Thiago Silva, tanto per perpetuare lo stereotipo di un Brasile senza difesa), e la sconfitta contro il Camerun nella terza giornata della fase a gironi non ridimensiona minimamente i sudamericani, chiamati ad arrivare, questa volta si, in finale dopo 20 anni dall'ultima volta (campioni del mondo 2002 con Ronaldo protagonista).

In questo momento non si può annoverare tra le favorite il Portogallo. Nonostante abbia forse la nazionale più talentuosa della storia (o che per lo meno battaglia con quella di Figo e Rui Costa), fino ad ora si è visto un Cristiano Ronaldo assolutamente nullo, fin quasi dannoso. Con questo CR7, alla lunga si potrebbe far fatica.

Difficile giudicare anche l'Argentina. Lautaro fatica, Di Maria è a mezzo servizio e Messi non è più quel giocatore dominante di qualche anno fa, nonostante rimanga uno dei top-3 al Mondiale. Francamente però, difesa e centrocampo non sono all'altezza di una nazionale possibile campione del mondo, e da qui nascono i dubbi.

Le sorprese, non inserite ancora in lista, potrebbero essere Inghilterra e Marocco. I Tre Leoni hanno una rosa di primissimo livello tranne i difensori centrali, ma Southgate sta contribuendo alle difficoltà con scelte azzardate (Foden spesso in panchina). Nonostante questo i britannici hanno conquistato 7 punti nel girone, sono vice-Campioni d'Europa in carica e potrebbero regalare finalmente alla Gran Bretagna un Mondiale degno di questo nome dopo le tante delusioni (l'unico successo in un Mondiale è datato 1966).

Il Marocco invece fin qui sta stupendo davvero tutti, con uno Ziyech (nel mirino del Milan) strabiliante e un gioco che comunque merita rispetto. Ancora imbattuto, ha vinto contro Canada e Belgio e ha pareggiato 1-1 contro la Croazia vice-Campione del Mondo. L'ottavo sarà contro la Spagna: se supererà il turno, allora i valori in campo potrebbero davvero cambiare e potremmo assistere a un exploit del calcio africano.

Mbappe

Getty ImagesMbappe

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