Europa League: contro l'Ajax, serve una Roma formato Europa

Si è capovolto il mondo per la Roma nel giro di poche settimane. I giallorossi infatti si sono trovati quasi fuori dalla lotta per il quarto posto. Fatali le due sconfitte di fila con Parma e Napoli, alle quali si è appena aggiunto il deludente pareggio di sabato scorso contro il Sassuolo. La Roma, scavalcata anche dai cugini biancocelesti, è scivolata fino alla settima posizione, a otto lunghezze dalla Juventus e addirittura a -7 dall’Atalanta.

Questa è la fotografia dell'annata dei giallorossi: discontinui. Capaci di grandi match ma anche di grandi passaggi a vuoto. Per centrare la Champions però, oltre al quarto posto in classifica, ci sarebbe l'opzione Europa League: strada ardua ma ad ora l'unica percorribile. La Roma, infatti, è rimasta l’unica italiana nelle competizioni internazionali e trionfare nella seconda rassegna continentale per ordine d’importanza, significherebbe aggiudicarsi un posto nell’Europa che conta il prossimo anno.

Per battere il temibile Ajax, sarà fondamentale sarà recuperare lo spirito del doppio confronto con lo Shakhtar Donetsk, in cui andò in scena una Roma brillante, coraggiosa e dallo spirito finalmente europeo. Certo gli avversari di questa sera non sono certo da sottovalutare, anzi. Gli olandesi di Erik Ten Hag sono tra i principali candidati alla vittoria finale: partono forse un gradino sotto al solo Manchester United, che peraltro dovrebbe essere il prossimo avversario di una tra Ajax e Roma nell’eventuale semifinale.

L’Ajax potrebbe incredibilmente ritrovarsi senza i due portieri titolari, ricorrendo al terzo Scherpen. Onana, infatti, è squalificato per doping, mentre l’ex di questa sfida, Stekelenburg, si è fatto male e la sua presenza è in dubbio. Nonostante questo, Ten Hag riproporrà il suo consueto 4-3-3. Tanti problemi per Fonseca, che deve fare a meno dei difensori Kumbulla e Smalling, ma peserà pure l’assenza del laterale Karsdorp, squalificato, oltre a quelle dei lungodegenti Zaniolo e Mkhitaryan.

AJAX (4-3-3): Scherpen; Timber, Alvarez, Martinez, Tagliafico; Gravenberch, Klaassen, Alvarez; Antony, Tadic, Neres.
ROMA (3-4-2-1): Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Bruno Peres, Veretout, Villar, Spinazzola; Pellegrini, Pedro; Dzeko.

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