CALCIO/EURO2020

Ungheria-Portogallo 0-3: Ronaldo si accende nel finale. Le pagelle

15 GIUGNO
CALCIO/EURO 2020

Successo prezioso per il Portogallo, dopo i brividi durati oltre 80 minuti: poi doppietta di CR7, che merita un'ampia sufficienza.

SPORT TODAY

L' Ungheria sogna il colpaccio fino allo scadere, quando sale in cattedra il Portogallo: tris maturato nel finale per i campioni d'Europa in carica, a lungo incapaci di trovare i varchi giusti per sbloccare il risultato. Ronaldo diventa il nuovo top scorer nella storia degli Europei con 11 reti.

Il canovaccio dell'incontro è chiaro fin dai primi istanti di gioco: lusitani a fare la partita, ungheresi chiusi a riccio col baricentro basso e l'arma delle ripartenze. Non è un caso che la prima opportunità sia di marca portoghese: Diogo Jota è egoista e, anziché servire un liberissimo Ronaldo, spara in porta da posizione centrale con Gulacsi ad opporsi.

Nonostante la padronanza del campo, il Portogallo fatica a conquistarsi gli spazi per stanare la rocciosa difesa avversaria che tiene botta nei contrasti fisici: l'entrata di Orban su Bernardo Silva è rischiosa ma efficace, visto che va a colpire nettamente il pallone. Il primo squillo dell'Ungheria è firmato Adam Szalai: punizione di Sallai per la testa della punta del Magonza, para facilmente Rui Patricio.

Finale di tempo tutto a favore di 'CR7' e compagni: Diogo Jota si mostra ancora una volta poco freddo negli ultimi metri e Gulacsi può intervenire di piede. Ma è di Ronaldo l'opportunità più clamorosa: Bruno Fernandes lo pesca alla perfezione nell'area piccola ma il suo tocco è clamorosamente alto.

Il Portogallo prova a cambiare in corsa la strategia sfruttando i calci piazzati e l'abilità in tal senso di Pepe: il difensore del Porto sale in cielo ma Gulacsi si allunga alla sua destra e gli dice no. L'Ungheria esce dal guscio col passare dei minuti: Adam Szalai calcia troppo centralmente dalla distanza, ben più pericoloso Sallai che obbliga Rui Patricio all'intervento in due tempi.

Bruno Fernandes cerca lo spunto personale con un destro ben indirizzato scoccato dal limite, Gulacsi si dimostra ancora una volta un 'gatto' e devia in corner con la punta delle dita. Ronaldo reclama un penalty per un tocco di Fiola col braccio: nessuna indicazione a Çakır dalla sala VAR. Il nuovo entrato Schön fa subito esplodere di gioia la 'Puskas Arena', gelata dalla segnalazione dell'assistente che decreta una posizione di offside.

Santos getta nella mischia Rafa Silva che lo ripaga alla grande: prima con l'assist per Guerreiro che riscatta una prova deludente trovando la rete e la deviazione decisiva di Orban, poi conquistandosi il calcio di rigore che Ronaldo capitalizza spiazzando Gulacsi. Nel recupero la ciliegina sulla torta con un altro passaggio illuminante, stavolta per Ronaldo che fa doppietta dopo aver eluso l'uscita di Gulacsi.

IL TABELLINO E LE PAGELLE

UNGHERIA-PORTOGALLO 0-3

Marcatori:  84' Guerreiro, 86' rig., 92' Ronaldo

UNGHERIA (3-5-2): Gulacsi 6.5; Botka 5.5, Orban 5.5, Attila Szalai 6.5; Lovrencsics 6, Kleinheisler 6 (78' Sigér 6), Nagy 6.5, Schäfer 6 (65' Nego 6), Fiola 5.5; Sallai 6.5 (78' Schön 6), Adam Szalai 6. Ct. Rossi

PORTOGALLO (4-2-3-1): Rui Patricio 6; Semedo 6, Pepe 6.5, Ruben Dias 6, Raphaël Guerreiro 6.5; William Carvalho 5.5 (81' Renato Sanches sv), Danilo 6; Bernardo Silva 5,5 (71' Rafa Silva 7.5), Bruno Fernandes 6 (89' Joao Moutinho sv), Diogo Jota 5 (81' André Silva sv); Cristiano Ronaldo 7. Ct. Santos

Arbitro: Çakır

Ammoniti: Ruben Dias (P), Nego (U), Orban (U)

Espulsi:  nessuno

Cristiano Ronaldo

Getty ImagesCristiano Ronaldo, autore di due gol all\'Ungheria a Euro 2020

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