Champions League, buona la prima per Calzona: 1-1 tra Napoli e Barcellona

Prima da brividi per Francesco Calzona. Neanche il tempo di arrivare che il nuovo tecnico del Napoli si ritrova catapultato agli ottavi di Champions League contro il Barcellona. E la gara sembra nei primi minuti restituire quelle stesse sensazioni dell’allenatore: partono male i partenopei, ci provano i Blaugrana che vanno al tiro con Yamal dopo quattro minuti e restano in costante proiezione offensiva per tutto il primo tempo. Serve un miracoloso Meret su Lewandowski al 22’ per salvare, di piede, il risultato. La prima frazione si chiude però con segnali incoraggianti, seppur senza tiri in porta per la prima volta nella storia del Napoli in Champions.

Il secondo tempo non conferma i segnali degli ultimi minuti del primo e anzi vede il Barcellona tornare all’attacco e trovare il gol delle vantaggio al 60’. Lewandowski riceve da Pedri ed è bravissimo a stoppare, girarsi e di destro bruciare Meret. Sei minuti dopo proprio l’assistman del vantaggio sfiora il raddoppio, ma il Napoli non subisce il colpo e anzi rialza la testa. Al 75’, all’ultima azione della sua gara, Osimhen riceve da Anguissa, si libera dell’avversario e solo dentro l’area spiazza Ter Stegen. In casa Blaugrana tornano a galla tutte le difficoltà difensive e prova ad approfittarne senza successo la squadra di Calzona. È invece Lewandowski a sfiorare il gol vittoria nell’ultima azione del recupero, senza però trovare la porta. Finisce 1-1: tutto rimandato al ritorno in Catalogna.

Getty ImagesOsimhen