(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start':
new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0],
j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src=
'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f);
})(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC');
grecaptcha.ready(function() {
grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) {
var score = token.score;
var dataLayer = window.dataLayer || [];
dataLayer.push({
'reCaptchaScore': score
});
});
});
Champions League: Juve facile col Malmoe ma il gol più importante è dello Zenit
I bianconeri vincono 1-0 con gli svedesi grazie a un gol di Kean nel primo tempo ma al 94' a San Pietroburgo Ozdoev sigla il 3-3 col Chelsea e regala il primo posto nel girone H alla Vecchia Signora.
SPORT TODAY
Prima parte del primo tempo nettamente dominata dalla Juventus: al 3’ Rugani colpisce di testa solissimo ma Diawara si distende e blocca. Al 7’ ci prova Kean e sbaglia la mira, ma poi va a segno al 18’ quando, servito d’esterno sinistro da Bernardeschi, insacca di testa il vantaggio bianconero. Nel recupero del primo tempo un tiro di Arthur su assist di Kean finisce di poco a lato.
Ripresa: al 58’ Rabio scarica un sinistro sull’esterno della rete. Al 66’ l’onnipresente Kean impegna ancora Diawara. Al 71’ il portiere del Malmoe respinge un tiro di Bernardeschi e Kean da due passi manca il 2-0 peraltro da posizione defilata. All’83’ altro gol divorato da Kean il cui tiro viene respinto miracolosamente da Diawara col piede. Finisce 1-0 ma il gol più importante lo segna lo Zenit San Pietroburgo con Ozdoev che al 94’ sigla il 3-3 col Chelsea e regala il primo posto alla Juve nel gruppo H.
I Blues erano andati in vantaggio in Russia dopo soli due minuti con Werner ma lo Zenit ha operato il sorpasso nel giro di tre minuti con Claudinho al 38’ e Azmoun al 41’. Nella ripresa controsorpasso dei londinesi con Lukaku al 62’ e ancora con Werner all’85’. Sembra finita ma poi Ozdoev fa gioire la Torino bianconera e condanna il Chelsea al secondo posto.
Getty ImagesJuventus-Malmoe
