QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Paratici rivela: "Pogba mai stato vicino al ritorno alla Juve"

4 LUGLIO
CALCIO/CALCIOMERCATO

L'attuale direttore sportivo del Tottenham tra presente e passato: "Non vogliamo vendere Kane, tenerlo è un obiettivo del club".

SPORT TODAY

Fabio Paratici si guarda indietro. L'attuale direttore sportivo del Tottenham ha trascorso l'ultimo decennio alla Juventus, da uomo mercato. E a 'Sky Sport' in un'intervista ha ricordato anche le mosse bianconere.

Una su tutte, da sempre molto chiacchierata, la possibilità di un ritorno di Pogba. Che secondo l'ex CFO non c'è mai realmente stata.

"Era arrivato che era un ragazzo, è cresciuto da noi, ci siamo molto affezionati, è una grandissima soddisfazione vederli avere successo. Questo affetto fa sempre parte della relazione che c’è sempre tra Pogba e la Juventus. Non c’è mai stato un momento in cui siamo stati vicini a riprenderlo".

Chi invece è stato vicino al bianconero è stato Domenico Berardi.

"Abbiamo iniziato a trattarlo quando era in Serie B al Sassuolo, è stato molto molto vicino alla Juventus".

Parole anche sul presente, per Harry Kane, attaccante e simbolo degli Spurs, che è stato avvicinato all'addio proprio nelle settimane che hanno preceduto l'arrivo di Paratici a Londra.

"Kane è un grandissimo giocatore, non vedo l'ora di vederlo giocare dal vivo. Tenerlo non è solo un obiettivo mio ma anche del club. È un giocatore speciale perché abbina un fisico da attaccante d'area a una tecnica raffinata. Calcia con entrambi i piedi, fa tanti assist. È un giocatore di squadra e nel contempo un finalizzatore. Credo che sia tra i primi tre nel mondo. Non l'ho sentito perché non ho voluto disturbare i calciatori impegnati a Euro 2020".

Commenti anche sulla ricerca dell'allenatore, che ha toccato anche Conte, Gattuso e non soltanto, prima di andare su Espirito Santo.

“Abbiamo parlato con alcuni allenatori e poi nei colloqui con loro abbiamo scelto di andare su Nuno che ha una grandissima esperienza in Premier. Ha vinto una Championship, ha fatto tre anni meravigliosi con i Wolves. Ha fatto due settimi posti, valorizzato tantissimi giocatori. Con Gattuso abbiamo parlato, poi aldilà di quello che è uscito eravamo soltanto ai colloqui. Conte è stato il primo allenatore sondato per i rapporti che avevamo. Quando si sceglie un allenatore però non si parla solo un allenatore, ma si cercano di capire anche gli stati d’animo, l’energia”. 

Fabio Paratici Juventus

GettyFabio Paratici Juventus

NOTIZIE CORRELATE