Quando Robbie Williams si nascondeva a casa di un giocatore del Liverpool

Cosa c'entrano Robbie Williams e il Liverpool? Molto più di quanto potete immaginare. Il famosissimo cantante, infatti, mentre godeva del momento più alto della sua carriera, circondato da fan e paparazzi, cercò rifugio agli inizi degli anni '90 nella casa di Jamie Redknapp, all'epoca centrocampista dei Reds. L'inglese, come racconta ai microfoni di Mirror, gli ha aperto subito le proprie porte, condividendo la sua presenza anche con i propri compagni: «È venuto ed è rimasto nascosto a casa mia mentre era circondato dal caos dovuto alla sua fama. Veniva al campo di allenamento con noi, veniva a Liverpool e Roy Evans lo invitava addirittura sul bus della squadra». Non si trattava, però, solo di una convivenza.

Tra i due era nata una grande amicizia che, un giorno, spinse il calciatore a invitarlo in vacanza a Marbella insieme ad alcuni componenti della squadra: «Avevamo un posto libero sull’aereo, ‘chi dovremmo invitare?', ci siamo chiesti. E la risposta è stata ovvia: la più grande pop star del mondo, Robbie Williams. Ricordo che una sera, in incognito, eravamo in pub e si presentò al karaoke. Iniziò a cantare a squarciagola una canzone fantastica, non una delle sue, ma una bellissima. Un signore venne da me e mi disse: ‘è bravo, non è vero? È il tuo amico?’. Io risposti: ‘sì, sì, ha una possibilità, vero?’ e lui replicò: ‘sì, potrebbe arrivare fino in cima’».

Getty ImagesRobbie Williams canta durante della presentazione dei Mondiali